Cucciola spaventata dai fuochi d’artificio si perde tra le montagne (VIDEO)

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By Francesca DM

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Faceva molto freddo e il tempo era pessimo, questa cucciola spaventata dai fuochi d’artificio scappa e si perde tra le montagne 

Pilà dispersa, immagini drone (Screen Facebook)
Pilà dispersa, immagini drone (Screen Facebook)

Un’intera comunità si è data da fare per aiutare i genitori umani di questa pelosetta per trovarla e farla tornare a casa. Spaventata a causa dei fuochi d’artificio, la cucciola scappa e si perde tra le montagne. Il tempo era pessimo, il freddo davvero gelido e non sempre si poteva accedere alla montagna per perlustrarla.

La paura della famiglia era di non poter mai più rivedere la loro amica a quattro zampe e un pensiero fisso, era quello di cosa sarebbe potuto accadergli sola tra la neve. Grazie ad un gruppo di persone esperte, che per lavoro aiutano le persone a ritrovare i loro animali scomparsi, è stata creata una pagina Facebook dove aggiornare e chiedere supporto.
Tutta la comunità si è mobilitata e dopo circa 20 giorni la pelosetta è tronata a casa.
Scopriamo di più sulla sua storia.

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Spaventata scappa e si perde tra le montagne: un’impresa il salvataggio

Salvataggio Pilà (Screen Facebook)
Salvataggio Pilà (Screen Facebook)

Era il 6 gennaio quando la mamma umana di Pilà, una cagnolina Border Collie di 10 anni, la lascia uscire come abitudine per andare a fare i suoi bisogni. La cucciola però, spaventata dal rumore dei fuochi d’artificio, scappa e si perde tra le montagne.

I genitori umani, cercano subito informazioni scrivendo su un gruppo Facebook locale. Un collega della ragazza che pubblica il post, dove viene raccontata la storia, vede il contenuto social due giorni dopo la sua pubblicazione e contatta subito la coppia.

Non possono andare fisicamente ad aiutare, in quanto si trovano distanti in una sperduta città rurale dell’Islanda, ma possono comunque fornirgli il proprio aiuto. E’ stato così creato un profilo apposito Facebook con tutte le informazioni per cercare la cagnolina.

Per i successivi 18 giorni ci sono solo piccoli indizi, come persone che sentono abbaiare dalla montagna, ma nulla che porti a qualcosa. In più il tempo non è stato clemente, “i ricercatori non riescono a localizzare le probabili tracce di cani che non riescono a seguire completamente a causa di tempeste di neve infuriate, terremoti e inondazioni di neve“, descrive sul post la ragazza che racconta gli eventi.

Non sempre perciò era possibile effettuare le ricerche sulle montagne, per questo, trovare Pilà sembrava sempre più difficile. Poi finalmente una svolta. Un uomo uscito in kayak nei fiordi sente abbaiare. Osservando la montagna nota un puntino nero che si muove e così scatta una foto che condivide sul gruppo Facebook.

A questo punto qualcun altro si è offerto di sorvolare la zona indicata con un drone e hanno trovato la cucciola. “È bloccata su un davanzale ripido da qualche parte tra i 100-200 metri di altezza sulla montagna Stigahlí ð, accanto alla città, e le tracce indicano che ha camminato avanti e indietro ed è bloccata” viene riportato sui social.

Così grazie all’aiuto di tutta la comunità è iniziato il salvataggio della cagnolina. “È una storia fantastica di una piccola comunità che si unisce e aiuta a recuperare questo Border Collie di 10 anni” viene raccontato “era molto magra e doveva essere introdotto il cibo molto lentamente con la guida dei veterinari, poiché non c’è fauna selvatica nella zona e probabilmente ha avuto accesso solo alla neve per la maggior parte del tempo“. La cucciola sta bene è si è ripresa, circondata dall’amore e dalle coccole della sua famiglia che è felicissima di averla potuta abbracciare di nuovo.

 

 

 

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