Dei cuccioli appena nati sono stati ritrovati rinchiusi in un sacchetto di plastica ben sigillato e gettati come fossero spazzatura.
Un ritrovamento davvero terribile quello a cui si è trovata davanti una donna abruzzese nella giornata del 26 gennaio. La donna ha trovato due cuccioli appena nati rinchiusi in un sacchetto di plastica e gettati come se fossero spazzatura. Il colpevole del gesto è purtroppo ancora sconosciuto ma verrà aperta un’indagine per riuscire a risalire all’autore.
Nel frattempo le due cucciole sono state prese in carico dalle volontarie dell’OIPA de L’Aquila e stanno facendo di tutto per poterle accudire e farle sopravvivere a questi primi giorni di vita già così terribili.
Chiusi in un sacchetto di plastica e gettati via: ritrovati due cuccioli di pochi giorni in provincia de L’Aquila
Quando ci si trova davanti a casi come questi è davvero difficile riuscire a mantenere la calma. Esistono persone che hanno il coraggio di compiere gesti a dir poco disumani e sapere che queste possono essere in mezzo a noi fa un po’ paura. Con quale fegato è possibile decidere di gettare via come spazzature due esseri viventi di sole poche ore di vita? Decidere di abbandonare degli animali è sempre una scelta sbagliata, ma farlo in questo modo è davvero da mostri e significa condannarli ad una morte certa, lenta e piena di dolore.
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Il caso che ha scosso Sassa, frazione della provincia de L’Aquila ha come protagonisti due cuccioli di appena poche ore di vita, trovati chiusi ben sigillati in un sacchetto di plastica e gettati come se fossero spazzatura.
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A trovarli una donna che si è casualmente imbattuta nella busta e che, fortunatamente, ha notato che all’interno erano contenuti i due piccoli animali. Due innocenti cagnolini appena nati, strappati dalla mamma ancora prima di aprire gli occhi e destinati ad una morte terribile e disumana. La donna ha avuto il gran cuore di accudirli dopo il ritrovamento e in seguito di contattare l’OIPA de L’Aquila.
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A rendere nota la vicenda dei due cuccioli chiusi in un sacchetto della spazzatura è la pagina Facebook dell’Organizzazione Internazionale Protezione Animali OIPA – L’Aquila con un post in cui vengono mostrate le foto dei due minuscoli cuccioli dal pelo bianco, con allegato uno sfogo fin troppo contenuto, nonostante la rabbia che il ritrovamento ha generato. I piccoli hanno pochissime ore di vita, hanno ancora i loro occhietti chiusi e per essere nutriti devono per forza di cose essere attaccati a dei biberon, quando invece sarebbero dovuti rimanere accanto alla loro mamma. Purtroppo però c’è chi ha deciso per loro che questo non accadrà mai e che dovranno crescere lontano dalla loro figura materna ed essere tenuti al caldo da delle “bottiglie di acqua” invece che dal corpo di chi li ha generati. (G. M.)