Un’amicizia un po’ strana da spiegare, i due cani si incontrano e si annusano ma la verità è che soltanto uno dei due è reale.
Una vicenda alquanto strana ha coinvolto due adorabili cagnolini.. o solo uno. Tutto nacque 15 anni fa quando Łukasz Puczko, mentre studiava per diventare burattinaio presso un’accademia in Polonia, ebbe l’idea di creare una nuova marionetta: un cane di nome Burek.
Un incontro insolito ha dato vita ad un’amicizia tra cani davvero strana
Il burattinaio sognava di avere un cane fin da quando era bambino e questo è stato un espediente per averne sempre uno tutto con sé. Utilizzando legno, spago e pelliccia artificiale, l’artista ha creato Burek nel suo laboratorio. Tuttavia, cosa forse più importante, ha impiegato molti mesi per studiare le complessità dei movimenti dei cani, in modo che Puczko sapesse meglio come dare vita a Burek.
Dopo aver lasciato la scuola, Puczko ha iniziato ad esibirsi per strada con Burek, viaggiando in vari Paesi con il suo cucciolo fatto in casa al seguito. Il suo “esperimento” è riuscito alla grande in quanto si può vedere dalla bravura con cui mette in scena Burek. Inoltre, ovunque Puczko e Burek vanno, vengono accolti con gioia sia da persone che da cani.
L’esperienza acquisita nel controllare un cane marionetta ha portato a miglioramenti e a diverse nuove iterazioni del progetto di Burek, consentendo movimenti più realistici e convincenti. Ben presto i cani veri hanno iniziato a considerare Burek come uno di loro.
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Recentemente, il burattinaio, ha condiviso il filmato di una giornata in cui lui e Burek si sono esibiti in un parco locale. Una piccola folla si è riunita per assistere allo spettacolo e tra loro c’era anche un cane vero, simile per dimensioni e aspetto a Burek. Incuriosito, il cane si è avvicinato al burattino per fare amicizia e convinto fosse un cane vero. Una barriera dove finzione e realtà si sono incontrati.
Vedendo il potenziale del suo Burek, in un certo senso Puczko è diventato ambasciatore di questa specie. Difatti, per strada, ha iniziato a lavorare con alcune persone che affermavano essere terrorizzate dai cani e che, infatti, non si erano nemmeno avvicinate alla marionetta. Sapevano che il cane era una un pupazzo, ma i suoi movimenti erano troppo reali.
Grazie a lui, le persone hanno potuto abituarsi lentamente al cane, trovando anche il coraggio di accarezzarlo. Per alcuni di loro era la prima volta che accarezzavano un cane. Orgoglioso di questi momenti, il burattinaio è fiero di ciò che è in grado di fare e di aiutare chi può.