Minacciano di ricorrere all’eutanasia lasciando credere che sia spacciato: Walter invece aveva soltanto una zampa rotta.
Walter è stato un dolcissimo gatto sin dalla sua prima notte in rifugio. Pensando ora a ritroso alle sue avventure risulta davvero incomprensibile come nessuno abbia deciso di aiutarlo quando ne aveva più bisogno. A raccontare la sua storia oggi, in un video sui social, è una ragazza. La giovane donna ha deciso di aiutare Walter dopo che il suo umano di riferimento si sarebbe rifiutato di prendersi cura di lui. Quest’ultimo lo avrebbe rinnegato dopo aver scoperto che Walter si era rotto una zampa.
Salvato dall’eutanasia per una zampa rotta: tutta la dolcezza di Walter
Walter era in procinto di essere sottoposto all’eutanasia per volere del suo umano quando la giovane donna è intervenuta salvandogli la vita e adottandolo. Lei ha subito compreso che non era per Walter il momento di salire sul ponte arcobaleno e neppure di rimanere solo come se nessuno tenesse a lui.
Dopo essere stato accolto nel rifugio ed essere stato visitato dal veterinario di fiducia della clinica, Walter non ha fatto nulla di speciale. Il micio ferito ha semplicemente avuto qualcuno che gli concedesse il tempo di guarire. Ha continuato a ricevere le cure di cui aveva bisogno e grazie a un percorso di riabilitazione, e all’affetto dei presenti nel rifugio, ha iniziato a mostrare degli incoraggianti segni di ripresa.
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La ragazza che si è presa cura di Walter nel frattempo ha ricevuto la richiesta di prendersi cura anche di altri quattro gattini. Quando le condizioni di Walter sono migliorate quest’ultimo sembrava intenzionato a dare il meglio di sé nel rifugio e fare le veci, se non di mamma gatto, di un fratello maggiore per ciascuno dei piccoli micetti appena giunti in rifugio.
Il gatto Walter inizia una nuova vita: la ripresa e la sua “aura da zio”
Da quel momento in poi Walter ha iniziato ad accogliere tra le sue zampette ogni nuovo cucciolo adottato temporaneamente dal personale del rifugio. Walter avrebbe quindi iniziato ad assumere quella che la responsabile del rifugio ora definisce una sorta di “aura da zio”, una presenza altamente rassicurante per i gattini più piccoli.
Walter quindi non solo si è “inserito molto bene nella famiglia” di gatti del rifugio, ma dopo essere guarito si è dimostrato anche una presenza indispensabile per garantire il benessere di ciascuno dei suoi ospiti, anche di un fido con il quale sembra andare perfettamente d’accordo.
“Suo padre lo ha lasciato perché aveva una gamba rotta“, scrive la ragazza nel video, ma: “aspettate di vederlo letteralmente ringraziare la sua nuova mamma per l’adozione!“.