Furto di animali. Ogni due ore in Italia un cane lasciato per pochi minuti legato fuori da un supermercato sparisce nel nulla
Non molto tempi fa vi avevamo anticipato di come in diversi paesi del mondo il furto di animali domestici fosse aumentato vertiginosamente. Complice sicuramente la pandemia che ha portato un notevole aumento di richieste di animali domestici anche solo per poter uscire dal portone di casa.
Il furto di animali sta infatti iniziando ad essere una piaga terrificante e a chiunque possegga un animale domestico è consigliato di non lasciare assolutamente il proprio cucciolo legato fuori dai supermercati.
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Il furto di cani fuori dai supermercati aumentano
Il fatto che durante il lockdown moltissimi animali fossero stati adottati faceva bene sperare, infatti, la notizia che moltissimi animali sarebbero stati adottati, sembrava essere un ottima notizi. I rifugi sarebbero rimasti con pochissimi animali, e ogni cucciolo avrebbe avuto finalmente una casa per sempre.
Quello che proprio non ci si aspettava sarebbe stato il rovescio della medaglia, ovvero che finito il periodo di reclusione forzata, e avendo quindi sfruttato al massimo gli animali domestici per uscire dalle proprie abitazioni, una volta finito il lockdown, la maggior parte di quest’ultimi saprebbero tornati negli stessi rifugi dal quale solo qualche mese prima erano stati salvati.
Altro dato allarmante è sicuramente quello dei furti di animali domestici fuori dai supermercati. Accontentarsi di essere amati da una creatura empatica, adorabile e socievole, come sono i cani, per molti esseri umani non è abbastanza, ed ecco perché sono iniziati quelli che possono essere definiti propri come dei veri e propri furti fuori dai supermercati di cuccioli di razza .
Secondo un comunicato AIDAA (Associazione Italiana Difesa Animali Ed Ambiente) ha affermato che nel bel paese ogni due ore un cane scompare, e questo accade maggiormente quando i cani vengono lasciati legati fuori dai supermercati, fuori dagli uffici pubblici o anche fuori da semplici negozi.
Nel comunicato si può leggere infatti:” Dei dodici cani che scompaiono ogni giorno solo 4 vengono ritrovati vivi, mentre gli altri sono spesso vittime di incidenti stradali oppure oggetto di furto specialmente se si tratta di cani di piccola taglia che vengono poi reimpiegati nelle raccolte di elemosine o se si tratta di cani di razza rivenduti per la riproduzione.”
La grande maggioranza dei furti di animai in Italia sarebbe avvenuti nel nord, nelle città più grandi, ma secondo Aidaa, i furti non si limitano al nord Italia ma sarebbero stati registrati casi anche al centro e nel sud.
Se inizialmente i furti si limitavano a cani di piccola taglia, ora nel mirino dei ladri ci sarebbero anche i cani di taglia grande per il quale sempre secondo quanto riportato nel comunicato di Aidaa ” Si è aperto un vero e proprio nuovo mercato nei Balcani e nel sud est asiatico destinazione Indonesia, dove i cani vengono utilizzati per riproduzione in quanto in questi paesi si sta sviluppando il mercato dei cani di grossa taglia in assenza totale o quasi totale però di allevamenti specializzati”.
Nel regno unito da mesi si cerca di combattere contro queste associazioni criminali che stanno cercando di commercializzare i cani di razza tanto che è stata istituita una task force per tentare di riportarne il più possibile a casa.
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