Il tuo gatto è uno Psicopatico? Il test che lo rivela

Il tuo gatto è uno Psicopatico? Il test che lo rivela

Da Liverpool, alcuni ricercatori, hanno creato un test che rivela se il vostro gatto domestico abbia tendenze da psicopatico

Sguardo micio (Screen Pinterest)
Sguardo micio (Screen Pinterest)

I gatti sono da sempre, tra gli animali circondati da tantissimi luoghi comuni e chiunque ne abbia uno in casa sa quanto divertenti e veritieri siano alcuni di essi. Spesso si dice che per gli amici felini, che vengono amati alla follia dai loro genitori umani, quest’ultimi vengano visti come dei semplici coinquilini, che devo sottostare ai loro comodi.

Sono poco avvezzi alle coccole, o meglio hanno momenti di dolcezza, ma solo ed unicamente nei momenti che sono loro a decidere. Sono super curiosi e qualsiasi cosa sia o entri in casa deve prima passare al suo giudizio. Sono piccoli combina guai, spinti dalla conoscenza di sapere cosa ci sia nascosto in ogni pertugio, non si fanno scrupoli a nascondersi, aggrapparsi, arrampicarsi o rompere qualsiasi cosa pur di trovare le risposte che cercano. Amano sonnecchiare accoccolati o ben distesi, l’importante è che non vengano disturbati, combinando disastri quando sono svegli.

I loro musetti dolci, i loro furbi occhi e la loro genialità però, li fa amare con tutto il cuore, non potendo vivere senza di loro. Per chi scherzandoci su, chiama il proprio gatto psicopatico, dato i suoi comportamenti, ecco che arriva il test che rivelerà la sua vera natura. Voi siete pronti a scoprirlo?

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Il Test che vi rivelerà se il vostro gatto può essere uno psicopatico o meno

Gatto (Screen Pinterest)
Gatto (Screen Pinterest)

Tra i ricercatori della Liverpool John Moores University e la Liverpool University ce ne sono alcuni che hanno creato un test, chiamato CAT-Tri+ composto da 46 affermazioni, con il quale si può valutare il livello si psicopatia nei nostri amici felini.

Iniziamo con lo specificare che per psicopatia si intende una patologia che porta alcuni esseri umani a non riuscire ad adattarsi a ciò che secondo la comunità è etico. Insomma il comportamento di alcune persone che sono antisociali, che non presentano alcuna empatia, che sono egocentrici e non mostrano mai alcuna forma di rimorso.

Alla base della ricerca effettuata c’è un modello chiamato Triarchico, ovvero tre fondamentali caratteristiche, grazie alle quali si valuta il livello di psicopatia nell’essere umano.

Queste sono, la disinibizione ovvero il non essere in grado di controllare il proprio comportamento sociale, incluse le reazioni agli eventi o come ci si approccia ad essi. La meschinità, ovvero la scarsa empatia o la sua totale assenza e il non vedere di buon occhio chiunque invece ne prova, e il livello di crudeltà nelle azioni o parole. Infine l’audacia, le persone psicopatiche non hanno paura delle conseguenze o di pericoli imminenti, portando ad essere per niente stressati davanti ipotetici problemi e ad avere una grande fiducia in se stessi. Vi ricorda qualcuno?

Generalmente questo modello viene applicato sugli esseri umani, ma durante la ricerca è stato testato anche sui gatti, coinvolgendone più di 2000 insieme ai loro genitori umani, ai quali è stato chiesto di partecipare ad un questionario. All’interno 46 affermazioni alle quali va risposto indicando se siano veritiere o meno, in base alla propria esperienza con i felini in casa.

La ricerca ha portato alla luce che la maggior parte dei gatti mostra una lieve tendenza alla psicopatia. Per migliorare il test e l’accuratezza della sua risposta, sono state aggiunte altre due caratteristiche al modello Triarchico ovvero l’ostilità che il gatto mostra verso gli altri gatti e l’ostilità che dimostra verso gli esseri umani.

È probabile che tutti i gatti abbiano un elemento di psicopatia” dichiara una dei ricercatori, R.E. “un tempo sarebbe stato utile per i loro antenati in termini di acquisizione di risorse” spiegando “ad esempio cibo, territorio e opportunità di accoppiamento“.

Il fine ultimo del test è in realtà quello di poter riuscire a migliorare la vita dei nostri amici a quattro zampe, come ad esempio un gatto che si dimostra essere molto audace sarà felice di interagire con grandi alberi, avendo una propensione ad arrampicarsi. Lo studio è stato pubblicato sul Journal of Research in Personality.

Voi cosa ne pensate? I vostri gatti potrebbero avere questa tendenza?

Se volete divertirvi a scoprire la vera natura dei vostri amici gatti, qui potrete trovare il questionario >>> https://osf.io/ysb9z/

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