Il padre picchia il suo cucciolo: lo abbandona al canile col suo gioco preferito

Foto dell'autore

By Andrea caroletti

News

Pur di non vedere più quella scena straziante un bimbo di soli 12 anni decide di abbandonare il suo amato cucciolo per salvargli la vita.

Canne abbandonato al rifugio
Canne abbandonato al rifugio (foto dal web)

Renè, questo il nome adottivo dato a questo sfortunato cucciolo, ha avuto la sfortuna di imbattersi in un padrone violento, ma anche la grande fortuna di trovare chi lo ha amato oltre ogni cosa come ha fatto Andrè, un bimbo di soli 12 anni.

Ti potrebbe interessare anche Nuova vita per Henry: dall’abbandono in un bosco all’adozione

“Gli ho lasciato un peluches, così non si dimenticherà di me”

Renè nella sua scatola
Renè nella sua scatola (foto dal web)

“Gli ho lasciato un peluches, così non si dimenticherà di me” un addio struggente, quello a cui è stato costretto Andrè. Abbandonare il suo cane per salvargli la vita, il gesto più amorevole che possa esistere. E se a farlo è un bimbo di soli 12 anni forse questo mondo non è così alla deriva come spesso ci mostra. Questa storia parte dal lontano Michoacan (Messico) dove Andrè e sua mamma vivono con il loro cucciolo, e un padre troppo violento, per tutti.

Andrè più volte è stato costretto a vedere il padre maltrattare il suo cane, e una volta con i colpi inferti è addirittura arrivato a fratturagli la coda. Troppo da poter sopportare, e allora Andrè ha deciso di compiere un gesto che scioglie il cuore. Pur di salvare la vita al suo cucciolo lo ha “abbandonato” davanti a un rifugio per cani, con a corredo una lettera struggente che spiegava l’accaduto, e un peluches, così che “non si dimenticherà mai di me”.

La reazione del popolo del web

maltrattamenti cani canile
maltrattamenti cani canile (foto Pixabay)

Ovviamente tutto questo ha fatto un grande eco, la notiia si è sparsa a macchia d’olio, e il rifugio si è subito attivato per trovare una sistemazione a Renè (questo il nome dato al cane) subito dopo averlo adeguatamente curato per le ferite che gli erano state inferte nei vari maltrattamenti subiti.

Il popolo del web si è subito affezionato a questo meraviglioso cucciolo, e sono arrivate in poco tempo centinaia di richieste di adozione. Il rifugio ha così potuto approfittare della risonanza mediatica del fatto per cercare di aiutare non solo Renè, ma tutti gli altri cani presenti che aspettano soltanto una casa dove poter portare tutta la loro allegria e il loro amore incondizionato.

A. C.

Impostazioni privacy