In Spagna c’è una nube tossica: pericolo anche per gli animali?

Una nube tossica in Spagna sta causando molti problemi: cosa sta accadendo? Gli animali sono in pericolo? Le ultime news.

C’è stato un momento, tra la notte del 9 e il primo mattino del 10 maggio, in cui l’aria tra Barcellona e Tarragona è diventata irrespirabile. Un incendio scoppiato all’interno di un’azienda chimica a Vilanova i la Geltrú, in Catalogna, ha sprigionato una nube giallastra carica di sostanze tossiche.

cagnolino che guarda fuori dalla finestra
In Spagna c’è una nube tossica: pericolo anche per gli animali? – amoreaquattrozampe.it

In pochissimo tempo ha avvolto cinque Comuni, costringendo 150mila persone a chiudersi in casa. Ma mentre l’attenzione si è concentrata soprattutto sulla popolazione, c’è un’altra parte fragile e silenziosa che rischia molto: gli animali.

Cosa c’era dentro la nube tossica in Spagna

Le fiamme si sono propagate in uno stabilimento che produce prodotti per la pulizia delle piscine. Dentro il magazzino, secondo le prime ricostruzioni, c’erano ben 70 tonnellate di pastiglie contenenti cloro e altri composti chimici.

Una combinazione che, a contatto con il fuoco, ha rilasciato gas pericolosi nell’aria. L’origine dell’incendio sembra essere legata a una batteria al litio difettosa, ma le autorità stanno ancora indagando.

cani che guardano fuori dalla finestra
Cosa c’era dentro la nube tossica in Spagna – amoreaquattrozampe.it

Intanto la nube tossica si è estesa rapidamente. La Protezione Civile catalana ha imposto un lockdown temporaneo, durato quasi sette ore. Due persone hanno avuto bisogno di assistenza medica, ma le chiamate al numero d’emergenza sono state centinaia. E anche se l’allarme per i cittadini è stato in parte ridimensionato, il pericolo per gli animali rimane concreto.

Gli animali respirano prima di tutto

Cani e gatti, proprio come noi, respirano la stessa aria. Ma spesso lo fanno a un ritmo più veloce, con un sistema respiratorio più sensibile agli agenti chimici.

Questo li rende vulnerabili, soprattutto quando si trovano all’aperto o non riescono a trovare riparo in ambienti sicuri. In caso di nube tossica, i loro sintomi possono essere immediati: irritazioni agli occhi e alle mucose, tosse, starnuti, difficoltà respiratorie.

Cosa fare in caso di emergenza

Appena ci si accorge che c’è una nube chimica nell’aria, bisogna agire in fretta. Prima cosa: portare subito dentro casa gli animali. Chiudere bene porte, finestre, camini e ogni altra apertura verso l’esterno. Se possibile, isolarsi in una stanza interna e sigillare gli stipiti delle porte con panni o nastro adesivo. Non bisogna mai lasciare cani e gatti fuori, nemmeno se il balcone è coperto o se il giardino sembra protetto.

Se il tuo animale ha respirato qualcosa di strano, puoi bagnargli leggermente il muso con un panno umido, evitando però di usare detergenti o mascherine umane. Quelle non sono pensate per loro e rischiano di peggiorare la situazione.

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Ricorda che se ti agiti, lo farà anche lui, quindi resta calmo, parla piano, accarezzalo. Tieni sempre pronto un trasportino con qualche traversina, una ciotola d’acqua e, se hai un gatto, la lettiera. Se dovrai uscire in fretta, non avrai il tempo di pensarci., quindi è bene organizzare un piano d’emergenza prima che qualcosa di brutto accada.

Una nube tossica può essere invisibile, ma i suoi effetti restano nell’aria. E i nostri animali contano su di noi per restare al sicuro.

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