Liu, il gattino salvato dai volontari dell’ENPA grazie a YouTube

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By Mattia

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Il gattino di nome Liu è stato salvato da una situazione molto difficile mentre si trovava in mezzo ai rovi: l’ENPA è intervenuta sul posto

Liu gattino salvato volontari ENPA grazie YouTube
Gattino nella vegetazione (Pixabay)

La storia del gattino Liu è strana, insolita ma incredibile. Il piccolo cucciolo è stato individuato, soccorso e salvato dai volontari dell’ENPA grazie alla tecnologia e grazie soprattutto a YouTube. Il piccolo era rimasto solo ed impaurito in mezzo ai rovi dopo che si era allontanato dalla mamma e dai suoi fratellini. Il cucciolo era rimasto dunque solo ed in pericolo e la situazione poteva precipitare da un momento all’altro.

Liu, il gattino salvato dall’ENPA grazie a YouTube: la sua storia ha fatto il giro del web

piccolo felino soccorso grazie alla potenza della tecnologia
Gattino in una cesta (Pixabay)

La storia è stata raccontata e condivisa dal personale dell’ENPA di Monza. Domenica 29 maggio, presso il rifugio di via San Damiano, a Monza, è arrivata una telefonata da parte di due ragazze che segnalavano al personale che dai cespugli in una zona piena di vegetazione avevano udito dei miagolii provenire da un punto abbastanza impreciso. Due operatori de rifugio si sono recati sul posto ma, sfortunatamente, non sono riusciti a trovare nulla.

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Ad un certo punto, i soccorritori ha avuto un’idea geniale. I due hanno infatti deciso di riprodurre il miagolio di un gattino con l’ausilio di un telefonino e con YouTube. In questo modo la coppia ha pensato bene di riprodurre in qualche modo quello che poteva essere il richiamo della mamma. Il piccolino, infatti, pensando che si trattasse della mamma e dei fratellini è uscito allo scoperto.

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Ad attenderlo e a prendersene cura di lui, ovviamente, c’erano i due operatori dell’ENPA. Il piccolo è stato chiamato Liu ed ora si trova in stallo e sotto stretta osservazione presso il centro dell’ENPA di Monza. Il piccolo peloso è ancora troppo giovane per essere adottato e deve ancora passare una serie di visite e la prassi specifica per poi essere definito come abile per l’adozione. La sua storia, comunque, risulta davvero incredibile: la tecnologia del nostro quotidiano, questa volta è servita proprio per aiutare un piccolo bisognoso ed in difficoltà.

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