La sua mamma non può sfamarlo: decide di adottarlo per salvargli la vita – FOTO

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By Elisabetta Guglielmi

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Una mamma mucca, dopo la nascita del suo piccolo, non aveva abbastanza latte per sfamarlo: l’allevatore ha deciso di adottarlo per salvargli la vita.

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Il vitellino salvato (Screenshot foto Twitter – Arapahoe Sheriff – amoreaquattrozampe.it)

In Colorado, negli Stati Uniti d’America, gli agenti della Polizia locale sono stati contatti per un motivo alquanto insolito. Nel giardino di una casa, in un quartiere residenziale, diversi cittadini hanno segnalato la presenza di un vitellino all’interno di una cuccia per cani. La detenzione di bestiame nei centri cittadini è vietata per legge, ma quando la Polizia ha scoperto il motivo per il quale il cucciolo si trovava lì ha deciso di fare un’eccezione per questo caso molto speciale.

Lo adotta per salvargli la vita: la mamma del piccolo vitello non aveva abbastanza latte per sfamarlo (FOTO)

La storia del piccolo vitellino è stata condivisa sui social network, facendo in breve tempo il giro del mondo.

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Il vitello insieme al vice sceriffo (Screenshot foto Twitter – Arapahoe Sheriff – amoreaquattrozampe.it)

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Sulla pagina Twitter dello sceriffo di una contea del Colorado, l’Arapahoe Sheriff (account @Arapahoe Sheriff ArapahoeSO), è stato condiviso un post con alcune fotografie del vitellino all’interno della cuccia per cani. Tra le immagini è possibile vedere il cucciolo in compagnia del vice sceriffo Ferguson, che arrivato sul posto non ha potuto fare a meno di concedersi uno scatto con il dolcissimo piccolo bovino. Nella contea di Arapahoe (una contea dello Stato del Colorado, negli Stati Uniti d’America nella regione delle Montagne Rocciose), un cucciolo di vitello ha trascorso le ultime settimane nel cortile di una casa in un quartiere residenziale vicino a E. Smoky Hill Road. e S. Himalaya St.

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Il bovino nel cortile del giardino residenziale (Screenshot foto Twitter – Arapahoe Sheriff – amoreaquattrozampe.it)

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Il proprietario dell’abitazione possiede un ranch nella contea di Douglas (un’altra contea del Colorado). Circa un mese prima una delle sue mucche aveva dato alla luce un vitellino, ma non aveva abbastanza latte per sfamarlo. Il piccolo sarebbe sicuramente morto se l’uomo non fosse intervenuto. Non potendo trasferirsi nel ranch, l’allevatore ha portato nella sua casa nella contea di Arapahoe il cucciolo per prendersene cura e crescerlo. Venuti a conoscenza dei motivi per cui il bovino si trovava nell’abitazione, lo sceriffo e il vicesceriffo hanno preso una decisione: nonostante il bestiame non fosse consentito nei quartieri residenziali, il proprietario non è stato multato proprio perché è stato convenuto che l’uomo non aveva altre soluzioni per salvare la vita al vitellino. L’allevatore si è preso cura del cucciolo, al quale è stato dato il nome di Benjamin, con amore e dedizione. Il piccolo tra poche settimane potrà riunirsi alla madre e tornare così nella fattoria.

I bovini, come qualsiasi specie animale, provano dei sentimenti e si mostrano molto affettuosi nei confronti degli umani che vivono con loro o a cui devono la vita. Secondo uno studio pubblicato quasi una decina di anni fa da Daniel Weary, professore presso l’Animal Welfare Program dell’Università della British Columbia in Canada, è stato infatti dimostrato che mucche e tori hanno un’intelligenza di gran lunga superiore a quanto si era pensato fino ad allora. I bovini rimangono profondamente colpiti dal dolore emotivo e fisico e dalla separazione dai loro simili, in particolare dalla madri quando sono cuccioli, traumi che si porteranno dietro per tutta la loro vita. Purtroppo e in modo vergognoso, questi animali vengono considerati ancora oggi solo come prodotti e come merce e non come esseri viventi in quanto tali. A testimonianza di ciò si può ricordare la storia del toro di nome Bandido, che incatenato e maltrattato per tutta la vita, è tornato a sperare e ad avere fiducia negli esseri umani grazie a un uomo che lo ha salvato, al quale ogni giorno mostra la sua eterna riconoscenza. A dimostrazione poi della loro grandissima sensibilità si può ricordare un episodio testimoniato da un video condiviso su TikTok che ha mostrato l’incredibile reazione dei bovini alla vista del loro umano accasciato a terra disperato. Tutto il bestiame si è subito avvicinato al ragazzo, rimanendogli accanto per confortarlo, aiutarlo e consolarlo. Non diversamente, il piccolo vitellino mostra in ogni momento della giornata il grandissimo affetto che nutre nei confronti dell’allevatore che si è occupato di lui. (di Elisabetta Guglielmi)

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