Uno sfortunato micio ha subito la crudeltà dei suoi vecchi padroni: cacciato e abbandonato al freddo, ora ha bisogno di aiuto.
La pronta segnalazione sull’abbandono di un gatto in strada è stata riportata lo scorso 21 dicembre, in serata, da “Animalisti volontari di Pescara” dopo essere venuti a conoscenza della sua triste storia. “Questo micio ha bisogno di aiuto“, si legge in didascalia al post che ha raggiunto, fortuitamente, un’altra risonanza in poche settimane dalla sua pubblicazione.
Micio cacciato e abbandonato al freddo: “ha bisogno di aiuto” – FOTO
L’organizzazione no-profit, in attività su territorio abruzzese, ha voluto descrive la difficile situazione del micio di cui si sarebbe voluta disfare in maniera definitiva la sua vecchia padrona. Una signora avrebbe scelto, infatti, da un giorno all’altro di abbandonare il gatto durante la fredda stagione invernale, senza tenere conto delle ripercussioni del suo crudele gesto.
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“Se rimane lì morirà presto“, incalzano i volontari dell’organizzazione cercando di sensibilizzare l’opinione pubblica sullo stato del gatto che tenta di sopravvivere, al suo meglio e grazie soltanto al cibo che la donna continuerebbe a portare lui – ogni giorno, in quel di Montesilvano.
Dopo aver vissuto a lungo in un habitat protetto dagli agenti esterni e privo di pericoli, come poteva essere la sua vecchia casa, ora il gatto faticherebbe “ad adattarsi” ad essi quanto a riconoscerli in quanto tali, rendendo sempre più complicato – d’altra parte, a un occhi esterno – riuscire a comprendere le ragioni che avrebbero spinto la donna a voler privare lui del suo confortevole rifugio.
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Il micio, perciò, “ha bisogno di un’altra casa” in cui poter trasferirsi al più presto per evitare di continuare a mettere alla prova la sua resistenza. In attesa che venga trovata un’altra sistemazione per il gatto, i volontari sottolineano come sia difficile – in tal caso – dimostrare la pregressa appartenenza del micio quanto dimostrare il suo stato di abbandono.
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Ad ogni modo lasciare incustodito e fuori dalla propria abitazione un gatto, dapprima abituato a trascorrere gran parte del suo tempo dinanzi a fonti di riscaldamento durante l’inverno, sarebbe – se in possesso di prove – un reato penale e dunque perseguibile dalla legge, così come intendono ribadire a più riprese gli utenti su Facebook ritrovatisi, con sdegno, di fronte alla notizia.