«Morirà senza operazione»: l’appello di Wanda Nara per salvare il cane

La showgirl Wanda Nara ha lanciato un appello per salvare il cane: se il quattro zampe non verrà sottoposto a un’operazione non sopravviverà.

Wanda Nara con il cane
L’appello di Wanda Nara per salvare il cane (Foto Instagram @wanda_nara -amoreaquattrozampe.it)

Spesso i litigi tra personalità dello spettacolo diventano di dominio pubblico, dalle difficoltà famigliari a quelle economiche ai dibattitti che nascono da divorzi e contese. E questo è il caso della rapper argentina Wanda Nara, ex moglie di Mauro Icardi. Dalla fine del rapporto con Icardi, Nara ha parlato a lungo delle questioni legate al divorzio e in particolare alla gestione del cane. Quando due persone divorziano, infatti, anche i quattro zampe finiscono per essere oggetto di contesa. Come il cane di Wanda Nara e Mauro Icardi. La rapper argentina ha accusato l’ex compagno per il disinteresse nei confronti del quattro zampe. La grave accusa di Nara, che ha scritto sui social che il “il cane morirà in questi giorni”, ha riaperto le polemiche.

L’appello di Wanda Nara per salvare il cane che aveva preso in custodia con l’ex marito Icardi: scoppia la polemica sui social

«Il cane morirà in questi giorni»: l’accusa di Wanda Nara a Icardi ha riacceso la polemica sui social. La rapper Nara è tornata da poco in Italia insieme al suo cane per cercare di far curare il quattro zampe, ma a quanto pare le cure per il pet non saranno possibili senza l’autorizzazione di Icardi, colui che risulta essere il pet mate del quattro zampe.

figlia di Wanda Nara con il gatto
La battaglia di Wanda Nara per salvare il cane e i gatti di casa (Foto Instagram @wanda_nara -amoreaquattrozampe.it)

Il cane di Wanda Nara si trova in Italia in casa di Wanda Nara che se ne sta occupando da dopo il divorzio. Ma il quattro zampe ha bisogno di essere operato altrimenti potrebbe morire. Senza l’autorizzazione intestata a Icardi ciò non sarà però possibile. Si è aperto così un nuovo capitolo nella guerra a distanza tra Wanda Nara e Mauro Icardi. La conduttrice argentina, rientrata in Italia per seguire da vicino la situazione di uno del cucciolo, ha raccontato con la voce rotta dal pianto che l’animale sarebbe in gravi condizioni e avrebbe bisogno di un intervento chirurgico urgente.

famiglia di Wanda Nara con il cane
La famiglia di Wanda Nara ha sempre avuto cani e gatti in casa (Foto Instagram @wanda_nara -amoreaquattrozampe.it)

Dato che il cane è di proprietà del marito, a livello legale non è possibile né operare né trasferire l’animale all’estero. La denuncia pubblica di Wanda Nara ha rapidamente fatto il giro dei media. Il problema è infatti che la registrazione del microchip del cane è a nome di Icardi, stando a quanto riferito, particolare che impedirebbe sia le procedure veterinarie sia un eventuale viaggio del cane.

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La vicenda ha subito interessato il mondo del gossip in Italia. Wanda ha approfittato del caso del cane per parlare anche di un’altra questione, quella dell’adozione dei due gatti. Da un lato Nara dichiara di essersi mossa per recuperare il cane e portarlo con sé, dall’altro la rapper avrebbe raccontato che i due gatti adottati a Istanbul dalle figlie sarebbero “spariti” perché “lasciati liberi in strada”. Se tali affermazioni trovassero conferma, i media notano che potrebbero configurarsi profili di abbandono e maltrattamento.

figlia di Wanda Nara con il cane
I figli di Wanda Nara sono molto legati al cane (Foto Instagram @wanda_nara -amoreaquattrozampe.it)

A bloccare tutto sarebbe dunque l’assenza dell’autorizzazione e l’assenza della firma del titolare del microchip, senza la quale non è possibile procedere con operazioni sanitarie invasive. Secondo il racconto sui social, i veterinari non potrebbero operare il cane perché l’autorizzazione legale spetterebbe all’ex marito, a cui risulta intestato il microchip del cane. In collegamento con il programma argentino Puro Show, Nara ha spiegato che il cane è rimasto in Italia e che i medici avrebbero consigliato un’operazione. Tuttavia, mancherebbe la firma del proprietario anagrafico: il microchip, infatti, risulterebbe intestato a Mauro Icardi, oggi al Galatasaray.

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La vicenda è comparsa sui social a partire dal 24 agosto 2025 e da allora non si è ancora risolta. Si tratta di un episodio che aggrava il clima già teso di una separazione finita spesso sotto i riflettori, e che ora tocca direttamente il benessere animale, tema molto sentito dall’opinione pubblica. L’appello di Nara è soprattutto umano: «Ci sono questioni morali», ha ripetuto, chiedendo che venga sbloccata in tempi rapidi l’autorizzazione necessaria per tentare di salvare il cane. (di Elisabetta Guglielmi)

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