Ringhio, da 12 anni il cane viveva al buio dentro una porcilaia – VIDEO

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By Davide

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Una storia davvero cruda quella del cane Ringhio: da 12 anni viveva al buio e in mezzo ai suoi escrementi di una porcilaia. Ci è voluto l’intervento della Guardia Zoofile Oipa assieme al coordinamento della Polizia Locale.

Cane Ringhio Porcilaia
Il cane Ringhio fuori la porcilaia (Screenshot Video YouTube)

Le gabbie. Ci sono quelle mentali e quelle fisiche. In entrambi i casi sono situazioni nocive, che non giovano a nessuno e non portano a nessun cambiamento. Lo dice la parola stessa e il suo significato: un luogo dove ci si sente intrappolati, senza via d’uscita. È mai possibile? Assolutamente no. Eppure c’è chi ancora chiude degli esseri viventi in gabbia, per lo più animali. Com’è successo al nostro amico a quattro zampe di nome Ringhio, un cane che, per 12 anni, è stato costretto a vivere all’interno di una porcilaia. Solo l’intervento delle Guardia Zoofile di OIPA e della Polizia Locale ha fatto sì che la situazione venisse sbrogliata.

Il cane Ringhio per anni tenuto dentro un autentico orrore: ora può ricominciare un’altra vita

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La porcilaia vista dal di fuori (Screenshot Video YouTube)

Di orrori ve ne sono parecchi in giro. Meglio scovarli e mettere tutto nelle mani degli esperi. L’orrore che oggi vi presentiamo è uno dei più atroci: lasciare un nostro amico a quattro zampe dentro un “buco” e non farlo respirare nemmeno per pochi secondo. Ci domandiamo perché accadono certe cose, eppure accadono.

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Stessa e identica cosa capitata al cane Ringhio, che fino a poco tempo fa “viveva” nel comune di Vespolate, in provincia di Novara. Usiamo la parola viveva tra le virgolette perché la sua era una non-vita. Tenuto dentro una porcilaia, in mezzo ai suoi escrementi, con un odore infernale.

Qualcuno, però, ha notato la scena. Il problema, però, era un altro. Ringhio era lì dentro da ben 12 anni, un tempo lunghissimo. Ma, forse, meglio tardi che mai. Le Guardia Zoofile di OIPA, col coordinamento della Polizia Locale, sono intervenute sul posto e hanno liberato il cane. Il povero Ringhio versava in uno stato davvero pietoso.

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Un’ulcera all’occhio e un’altra all’orecchio. È stato subito trasportato da un veterinario che ora lo ha in cura e che dovrà vedere, in modo accurato, se ci sono altri danni. Il cane aveva tutto il pelo aggomitolato e pulci sparse dappertutto. Una scena macabra, ma, nello stesso tempo, una vita a quattro zampe salvata in tempo.

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