Tre macachi liberati da un centro ricerche: esulta la LAV!

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By Davide

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Tre macachi, nel corso di un’operazione di estrema collaborazione e impegno sul campo, sono stati liberati da un centro ricerche: esulta la LAV. Un percorso che si fa sempre più innovativo sotto diversi punti. Uno di questi è sicuramente la collaborazione tra più parti.

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Uno dei tre macachi liberati (Facebook – LAV)

Oggigiorno sembra che la collaborazione sia tornata di modo. Paragonare la collaborazione alla moda sembra essere un paradosso già di per sé. E in effetti lo è, ma nasconde altro dietro le semplice parole. Se è vero che alcuni dei nostri valori o principi non conoscono moda, alcune volte, ahinoi, li accantoniamo. Ecco il significato che si associa al concetto. “tornare di moda”. Una collaborazione esplicitato e messa in atto anche nel campo animale. Come testimonianza di ciò appena detto, la liberazione di tre macachi da un centro di ricerche. Esattamente da quello dell’Università di Verona. Gli esemplari sono stati ricollocati in un altro programma, che volge al futuro e che “parla” in termini di collaborazione. A esultare è stata soprattutto la LAV.

La LAV esulta e parla di futuro: i macachi non sono gli unici esemplari nel programma odierno

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Uno dei tre macachi nel nuovo centro riabilitativo (Facebook – LAV)

Guardare al futuro è stato sempre possibile. Bisogna capire, però, in che modo e con quale prospettiva lo si guarda, o meglio, lo si osserva. E su quali punti fondare una società che pensi in grande. Che non è sinonimo di potenza, ma di collaborazione. La stessa che ha portato alla “liberazione” di questi tre macachi.

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Gli esemplari sono stati liberati dal centro ricerche dell’Università di Verona e reinseriti in un progetto di riabilitazione e collaborazione, situato in un centro di riabilitazione in quel di Semproniano, comune della provincia di Grosseto. I tre esemplari di macaco non sono gli unici a essere presenti nel territorio.

Anzi, prima del loro arrivo, che si concluderà a breve, ve ne erano già di molti: 50 macachi provenienti dall’Università di Modena e Padova, e altri 9 primati provenienti dall’Istituto Superiore di Sanità. A esultare, per primi, e per questo straordinario e positivo risultato, sono stati i volontari, e non solo, della LAV.

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In particolar modo la biologa Michela Kuan, responsabile LAV Area Ricerca senza animali. Quest’ultima ha parlato in modo molto chiaro: “La liberazione di questi tre macachi conferma una cosa sola. Che il dialogo e la collaborazione sono alla base di una società che punta a un futuro più giusto, più roseo e più inclusivo. È una grande vittoria, che alimenta progetti e programmi futuri. Andiamo avanti così”.

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