Una turista trova e segnala ad una veterinaria del luogo la presenza di un cane abbandonato con gravi difficoltà.

In giro per Agrigento alla scoperta delle bellezze della città siciliana, un turista ha notato un cane aggirarsi da solo e che all’apparenza sembrava avere delle gravi difficoltà.
Cane in difficoltà segnalato da un turista in gita ad Agrigento

Durante una gita in uno dei luoghi più belli di Agrigento, un turista nota da lontano un animale aggirarsi da solo e che, seppur non vicinissimo, sembrava chiaramente che non vertesse nelle migliori delle condizioni. Invece di girarsi dall’altra parte e continuare con la sua passeggiata, l’uomo ha deciso di segnalare l’avvistamento alla dottoressa Leila Li Causi, veterinaria del luogo che avrebbe di certo saputo cosa fare e chi contattare per tentare il salvataggio dell’animale.
L’avvistamento del cane è avvenuto all’interno della Riserva Naturale Punta Bianca, luogo in cui è impossibile accedere con le automobili, motivo per cui sono stati contattati i Vigili del Fuoco che sono accorsi subito per aiutare nelle ricerche e nelle operazioni di recupero del povero malcapitato.
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Oltre alla dottoressa Li Causi e i Vigili del Fuoco è accorsa immediatamente sul luogo dell’avvistamento anche l’assessore Roberta Lala che ha documentato le operazioni con foto e un post pubblicato poi successivamente nella sua personale pagina Facebook.
Grazie al video del turista è stato possibile intercettare la zona d’interesse e dopo più di un’ora di ricerca il cane è stato finalmente trovato e avvicinato. L’animale si presentava in pessime condizioni, affamato, assetato e sporco ma per fortuna senza evidenti ferite.
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Come si vede dal video e dalle foto dell’assessore Lala, l’animale (una setter di sesso femminile) è stato recuperato su di una collina e ritrovato con indosso un collare di colore rosso ma purtroppo senza la presenza di un chip che potesse aiutare i soccorritori nella ricerca del proprietario che potrebbe averla persa. La speranza per lei ora è che il proprietario possa leggere o notare in giro le foto del ritrovamento e che possa così riconoscerla e recuperarla nel più breve tempo possibile presso la nuova clinica veterinaria in cui si trova in cura in questo momento. (G. M.)