Il cane che aiuta i bambini in Ucraina a superare il trauma della guerra è stato intervistato assieme ai loro piccoli amici.
“Se avete bisogno di un sano metà settimana venite a prendermi” è questo l’invito inoltrato ai bambini ucraini, reduci ormai da innumerevoli ferite causate da oltre un anno di guerra, da parte della meravigliosa coppia di cani formata da Parker e Best. I due pelosetti incontrano i bambini di ogni età per rassicurarli durante il loro confronto con i traumi provocati dal conflitto.
Ucraina, il cane che aiuta i bambini a superare il trauma della guerra – VIDEO
Best e Parker, come spiegano i portavoce di “Save the Childern International”, sono due cani da terapia che aiutano i bambini provenienti dall’Ucraina a far fronte alle loro negative esperienze. L’obiettivo dei loro abbracci è quello di “migliorare il loro benessere mentale“.
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Un ultimo Tweet per promuovere l’iniziativa è comparso sulla pagina ufficiale di @save_children lo scorso 22 febbraio, con un video che ricorda l’importanza del benefico apporto dei pelosetti, attraverso le interviste ai più piccoli e agli adolescenti che li hanno incontrati nelle ultime settimane.
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I due, Best e Parker, rappresentano – ad oggi – un importante punto di riferimento, per tutti coloro che hanno perduto i loro cari o si sono trovati costretti ad abbandonare la loro casa durante i bombardamenti, essendo in grado di generare esperienze positive.
If you need a wholesome mid-week pick me up – meet Parker & Best🐶❤️
These trained therapy dogs are helping children from #Ukraine️ cope with their experiences of war, and improve their mental wellbeing!
Watch👇 pic.twitter.com/e3o5Dbqle3
— Save the Children International (@save_children) February 22, 2023
Il contatto con loro, stando alle parole pronunciate dalle volontarie e dalle specialiste a lavoro per “Save the Children International” favorirebbe quindi un benessere duraturo in grado di germogliare con naturalezza nell’animo dei bambini.
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Abbracci in grado di “localizzare” e “ridurre lo stress” post-traumatico e a lasciare che i bambini possano aiutarli a parlare delle loro preoccupazioni o motivi di tristezza, evitando che, con il passare del tempo, possano invece chiudersi in se stessi. Oltre alla coppia di pelosi, vi sono anche esemplari più piccoli a contribuire a questo solidale forma d’aiuto. Tra questi spicca il nome del coniglietto Bob.