La sua Fiat Punto è diventata la sua nuova casa da quando non ha più la sua: la storia di un uomo che ora vive in auto con il suo cane.

La storia della cagnolina Stella e del suo umano di riferimento è ambientata a Noale, in Veneto. A pochi chilometri da Venezia, Stella vive da circa un anno all’interno di un’autovettura con l’uomo. Si tratta di una Fiat Punto ormai traformatasi in precario rifugio per entrambi. Dopo aver atteso a lungo che la loro vita potesse finalmente cambiare in positivo, un incontro fortuito ora potrebbe aiutarli a imboccare un nuovo cammino.
Uomo rimane senza casa e vive per 1 anno in auto con il suo cane Stella
L’uomo, dopo aver perso il lavoro nel 2016 – a causa di problemi legati alla sue condizioni psicofisiche, aveva deciso di trasferirsi a Noale. Ad acompagnarlo nel traferimento, nel 2018, c’erano sia sua madre che la sua compagna.

Un anno fa, in seguito alla scomparsa della madre, l’uomo di 50 anni e la sua cagnolina Stella si sono trovati costretti a cambiare drasticamente le loro abitudini e a traferirsi nuovamente.
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Nonostante entrambi non abbiano perduto le speranze di veder cambiare la loro situazione, da quel momento in poi l’unico rifugio possibile per Stella e il suo migliore amico sarebbe stato l’abitacolo della Fiat Punto dell’uomo che – essendo senza lavoro – non poteva coprire le spese di un affitto, dovendo difatti già occuparsi di provvedere all’acquisto delle sue medicine e al benessere di Stella.
Dopo un anno trascorso in auto con Stella un incontro cambia il loro futuro
Lo sguardo della piccola Stella in foto non può fare a meno di ricordare la dolcezza di un cagnolino appena addormentatosi in auto dopo un salvataggio, e ciò specialmente in seguito un fortuito incontro che potrebbe finalmente far cambiare le sorti di entrambi.

Dopo una segnalazione di un residente, il 50enne ha ricevuto l’aiuto del Sindaco del posto. Dopo un sopralluogo le autorità avrebbero fatto in modo che l’uomo venisse immediatamente ospitato in una struttura alberghiera limitrofa. Un hotel che ospita già alcune famiglie ritrovatesi da un giorno all’altro in emergenza abitativa. Ora non resta che sperare che la soluzione di Stella e dell’uomo non sia soltanto qualcosa di transitorio, ma che possa essre invece l’inizio di un nuovo percorso in grado di far vivere entrambi nelle condizioni più eque e dignitose possibili.