Un uomo alla guida fermato dalla polizia evidentemente ubriaco ha voluto dare la colpa al suo cane, ecco la versione raccontata.
La polizia ha fermato un uomo alla guida della sua auto, ma quest’ultimo, evidentemente ubriaco, ha iniziato a dire di non essere assolutamente colpevole e che la colpa era tutta del suo cane. L’animale era in macchina con lui e l’uomo, per rendere credibile la sua storia, lo ha messo al posto del guidatore, davanti al volante. Ma ecco tutti i dettagli di questa incredibile e strampalata vicenda.
Uomo ubriaco dà la colpa al cane: l’assurda scusa per evitare la multa
Per evitare la multa per stato di ebrezza, l’uomo è sceso dalla macchina sostenendo che non fosse colpa sua per l’eventuale velocità o andamento dell’auto non esattamente regolare.
Ci troviamo nel Colorado, nella cittadina di Springfield. La polizia ha raccontato di aver assistito ad un episodio davvero assurdo in cui un loro agente ha fermato un uomo al volante nella notte di sabato perché andava troppo veloce con la sua auto.
Tuttavia, quando l’uomo si è fermato, non è sceso subito dalla macchina, ma ha compiuto una serie di movimenti all’interno dell’abitacolo con grande curiosità da parte dell’agente che stava osservando attentamente.
Ad un certo punto, l’uomo è sceso dalla parte del passeggero e al posto del guidatore ha messo il suo cane, ignaro di tutto. Poi ha affermato che non era lui a guidare, ma il suo animale domestico. Una versione che ha dell’incredibile.
L’agente gli ha chiesto immediatamente se avesse bevuto dell’alcol e l’uomo è scappato. Una fuga inutile perché dopo qualche metro la polizia lo ha preso e arrestato per guida in stato di ebrezza.
Prima, però, è stato portato in ospedale per accertamenti. In questa occasione, la polizia è riuscita a parlare con l’uomo e saperne un po’ di più. Pare che stesse andando a Pueblo, da Las Animas, che fosse sotto l’effetto di alcol e stupefacenti.
E il cane? Con un post sui social la polizia ha fatto sapere che non c’è stata nessuna conseguenza penale per il povero cagnolino, “solamente un avvertimento”. Poi, è stato affidato ad un conoscente dell’uomo. Lui mancherà da casa per un po’ di tempo vista la condanna in prigione.
Non abbiamo informazioni sulla razza del cane e sulle sue condizioni, tuttavia, la storia per lui è finita bene. Non si tratta di un caso di abbandono, c’è chi può prendersene cura.