Animali con un solo corno: dall’unicorno allo Scarabeo rinoceronte

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By Raffaella Lauretta

Pets & Kids

Animali con un solo corno, caratteristiche e curiosità di specie capaci di utilizzare al massimo le loro peculiarità antiestetiche.

unicorno
(Foto AdobeStock)

Gli animali sono spesso dotati di caratteristiche molto particolari ma quasi mai inutili o limitative, anzi al contrario sono peculiarità che li rendono unici.

Difficilmente, possiamo affermare che la natura commette errori, è il caso degli animali con un solo corno, ovvero specie capaci di sopravvivere, grazie anche a questo organo.

Anche se nell’immagine collettiva, quando parliamo di animali con un solo corno ci viene in mente l’unicorno, un animale di fantasia molto amato dai bambini.

In effetti, esistono per davvero animali con questa caratteristica. Scopriamo insieme quali sono.

Animali con un solo corno

Gli animali con un solo corno, sono esseri viventi dotati di questo organo apparentemente eccessivo ma di fatto, molto utile per la sopravvivenza.

Partendo dall’unicorno, che per quanto animale di fantasia ha catturato l’interesse di grandi e piccini.

Si tratta di una creatura leggendaria, un animale mitologico ad oggi un’icona del mondo delle fiabe fatto di magia, unicità e tolleranza.

Simile ad un cavallo bianco, ma con un corno dritto, rivolto verso l’alto, avvolto a spirale e posto in mezzo alla fronte.

Proprio nel corno erano racchiusi i suoi poteri magicil corno  e si pensava che rimuovendolo, l’animale sarebbe morto.

Sull’unicorno sono poi susseguite diverse leggende religiose e pagane, ma per gli zoologi moderni, l’unicorno altro non era che il rinoceronte lanoso o elasmoterio, oggi estinto.

Mettendo da parte la leggenda dell’unicorno, esistono per davvero animali con un solo corno? Scopriamoli insieme e impariamo le altre loro caratteristiche.

Ecco l’elenco dei principali animali con un solo corno:

  • Rinoceronte di Giava;
  • Narvalo;
  • Scarabeo rinoceronte.

Rinoceronte di Giava

Il Rinoceronte di Giava ha un solo corno, che non utilizza mai in combattimento, ma solo per smuovere il fango nelle pozze e per colpire alberelli, quando cerca di nutrirsi.

Rinoceronte di Giava
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Appartiene all’ordine dei perissodattili e alla famiglia dei rinocerontidi, presenta le caratteristiche pieghe sulla pelle come anche quello indiano.

In passato il rinoceronte di Giava era il più diffuso di tutta l’Asia, occupava un’area molto estesa, che andava da Giava a Sumatra fino ad arrivare, attraverso il sud est asiatico, in India e in Cina.

Attualmente, tutti gli esemplari sono tutti confinati nel parco nazionale di Ujung Kulon.

Questo rinoceronte misura una lunghezza che va dai 3,1-2,2 m, ed un’altezza di 1,4-1,7 m, perciò è più piccolo di quello indiano.

Come del resto anche il suo corno è il più piccolo della sua specie, può raggiungere un massimo di 25 cm di altezza, e le femmine ne sono del tutto sprovviste.

Inoltre, è dotato di un efficiente olfatto e di un acuto udito, cosa che non si può dire della vista, molto limitata. Gli esperti ritengono abbia una vita media di circa 35-40 anni.

Narvalo

Il Narvalo detto anche l’unicorno dell’Artico, è dotato di un lungo dente che sporge dal labbro superiore (nei maschi) formando una lunga “spada” a spirale.

narvalo
(Foto AdobeStock)

Nonostante i progressi della scienza questi animali sono ancora poco conosciuti.

Uno dei miti più diffusi su questo mammifero marino, riguarda le abitudini di caccia, ovvero infilzerebbe le prede abituali, come pesci e calamari, con questo “corno” o meglio zanna sporgente.

Il Narvalo (Monodon monoceros) è un cetaceo appartenente alla famiglia dei monodontidi o delfinatteri.

Sono simili al beluga, raggiunge in genere la lunghezza di circa 4–5 m, esclusa la zanna. Mentre nel maschio, solitamente, fuoriesce dal labbro superiore un dente dalla lunghezza di 2,4-2,7 m.

È raro che il Narvalo si allontani dal Mare Artico, vive in piccoli gruppi, a volte fino a 50 unità.

È in grado di nuotare abbastanza rapidamente e, quando respira sale in superficie, emettendo un fischio acuto e resta immobili sul pelo dell’acqua per pochi minuti, per poi rimmergersi. Ha una durata di vita media di circa 50 anni.

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Scarabeo Rinoceronte

Lo Scarabeo Rinoceronte è un tipo di coleottero, il suo nome è dovuto al corno che porta sopra la sua testa.

Scarabeo rinoceronte
(Foto AdobeStock)

Lo Scarabeo Rinoceronte appartiene alla famiglia degli Scarabaeidae e della sottofamiglia dei Dynastinae, di cui è il più grande rappresentante nella fauna europea.

Questo coleottero è dotato di una struttura massiccia che può raggiungere e superare i 4 cm di lunghezza, ha un colore castano rossastro e un vistoso corno cefalico che per appunto ricorda molto un rinoceronte in miniatura.

Lo Scarabeo Rinoceronte è diffuso in tutta Europa, in numerosissime sottospecie, ma lo si può trovare anche nell’Africa Settentrionale e in alcune aree del Medio Oriente.

Si tratta di un coleottero crepuscolare e notturno, capita infatti di vederlo vagare a terra o di sentirlo ronzare intorno ai lampioni (essendo attratto dalla luce) già da fine giugno e per tutta l’estate.

Gli adulti vivono appena un paio di mesi, duranti i quali non hanno necessità di mangiare, poiché riescono a vivere con le riserve accumulate nel corso degli stadi larvali.

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