Billy: il cane-scheletro che vagava per le vie di Atene

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By lotta75

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cane salvato

La storia di Billy è una delle tante storie che ci fanno capire come può cambiare il destino di un cane e al contempo come molti cuccioli siano vittime di soprusi e abbandoni, lasciati in balia di loro stessi e condannati a priori.

Un video pubblicato a gennaio di quest’anno su youtube racconta la storia di questo cane che due volontarie hanno notato per caso in una fotografia di denuncia che circolava sui social in Grecia. L’utente aveva condiviso un appello per salvare una cane randagio ridotto uno scheletro. Guardando quella fotografia, una volontaria di nome Valia ha deciso di recarsi ad Atene, percorrendo una sessantina di chilometri per ritrovare quel povero animale che sono riuscite a localizzare e a prendere. Il cane è stato poi portato da un veterinario che oltre allo stato di deperimento ha accertato che aveva la scabbia ad uno stadio avanzato e contagioso, facendo perdere ogni speranza alla volontaria. Ma dopo un controllo approfondito è emerso che gli organi vitali non erano danneggiati.

A quel punto, Billy fu ricoverato e affidato alle cure di Valia e dopo neanche una decina di giorni, stava già migliorando: “Controllavo che stesse bene una decina di volte al giorno”, racconta Valia che aveva ormai stabilito un forte legame con quell’adorabile cucciolo. Purtroppo lei stessa sapeva di non poterlo tenere e così quando giunse il momento di metterlo in adozione per lei fu un periodo difficile e a distanza di due giorni dall’annuncio arrivo la fatidica richiesta a 2mila chilometri di distanza.

Si trattava di una giovane ragazza greca che viveva in Svizzera e che aveva seguito la storia di Billy fin dal suo ritrovamento e gli aggiornamenti sulle sue condizioni di salute: “Dirgli addio, all’aeroporto, è stato uno dei momenti più difficili della mia vita. Sono rientrata a casa in lacrime, pensando a lui. Mi sembrava che il suo volo non avesse mai fine. Mi manca molto, ma sono contenta di poterlo pensare felice in una nuova casa”, ammette Valia.

Ma i nuovi padroni sono stati molto attenti a non fargli mai mancare gli aggiornamenti, condividendo video e foto di Billy che tra i laghi e i boschi della Svizzera a distanza da due anni dal suo ritrovamento, sembra essere un altro cane!

 

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