Mi hanno detto di non lasciare libero il gatto, possono davvero impedirmelo?

Foto dell'autore

By Francesca Ciardiello

Curiosita, Gatti

Spesso mi sono trovata a litigare per questo ma davvero non posso lasciare libero il mio gatto? Tutte le condizioni secondo la Legge.

Colonia felina e gatto in giardino
Colonia felina: posso lasciare libero il gatto se vivo in condominio? (Canva-Amoreaquattrozampe.it)

A volte mi sono dovuta battere per difendere la sua libertà di camminare e vagare ovunque ma mi sono resa conto che non è sempre così, dunque ho fatto le mie ricerche. Mi sono chiesta: ma posso lasciare libero il mio gatto e, se sì, dove può vagare senza che gli altri si vengano a lamentare? E’ importante per i padroni e gli appassionati gattari sapere tutto quello che dice la Legge.

Gatti in libertà: cosa sono secondo la Legge

Costringere un gatto a stare in casa non è affatto semplice: infatti per chi come me ne ha uno, sa bene che non è facile ‘impedirgli’ di andare fuori o girovagare nel giardino. Ma nel momento in cui il nostro felino ama visitare anche case altrui, posso infrangere la Legge? Facciamo un passo indietro: i gatti sono animali liberi e quelli che vivono in libertà sono riconosciuti dalla legislazione e raggruppati in colonie feline.

Gatto randagio
Gatto randagio: posso adottarlo e lasciarlo libero? (Canva-Amoreaquattrozampe.it)

Non solo sono riconosciuti ma anche tutelati dalla Legge quadro 14/08/91 in materia di animali che:

  • vieta il maltrattamento dei gatti,
  • una volta sterilizzati, li riammette nelle colonie feline di appartenenza,
  • ammette la cura delle stesse colonie da parte di autorità sanitarie locali,
  • concede la soppressione solo in caso di malattia grave e incurabile dell’animale.

Ma allora anche nei condomini vale la stessa regola? Ho scoperto con piacere che niente impedisce di detenere animali domestici, a meno che il regolamento condominiale contrattuale non lo vieti espressamente: se dunque vi è espresso divieto i gatti non potranno essere ‘presenti’ in condominio, nemmeno nelle abitazioni private né tanto meno negli spazi comuni.

Posso lasciare libero il mio gatto se vivo in condominio: quando è ammesso

Ho scoperto con grande gioia dunque che, a meno che non vi sia un divieto dunque, i miei gatti sono liberi di vivere in casa mia e di stazionare nella aree comuni del condominio dove vivo, ovviamente senza arrecare danni a cose, luoghi e persone. Se non vi sono dunque reali e concreti pericoli per la salute, i felini non solo sono liberi di girovagare ma anche di riunirsi in colonie feline. Se non è sancito dal regolamento condominiale contrattuale, nemmeno l’assemblea dei condomini potrà ‘cacciare’ i nostri amati gatti!

Addirittura un condomino ha deciso di prendersi cura dei componenti della colonia felina nel nostro condominio: questa gentile signora, che non può tenerli in casa con sé, non fa mai mancare loro acqua, cibo e cure necessarie.

Se vuoi saperne di più, leggi il nostro approfondimento sul tema >>> Gatto che miagola in condominio: cosa dice la legge

Posso lasciare libero il mio gatto: quando vado contro la Legge

Eppure mi è capitato di litigare con altri vicini di casa che si lamentavano della presenza del mio gatto nelle loro proprietà private, quindi mi sono chiesta: se il gatto è nel giardino del vicino posso riprenderlo oppure cosa devo fare se il gatto del vicino entra in casa mia o in giardino? In realtà se Micio arreca danno in qualche modo a terzi ne dovrò rispondere io personalmente.

Gatti in condominio
Gatti in condominio: possono essere lasciati liberi? (Canva-Amoreaquattrozampe.it)

Infatti un felino può provocare danni fisici e lesioni con graffi e morsi oppure essere causa di allergia al gatto o al pelo del gatto, ma anche sporcare di feci e urina il giardino o lo spazio condominiale o privato e inoltre danneggiare piante e fiori. Insomma ho capito che, per evitare spiacevoli incidenti e liti condominiali, dovrò far capire al mio Micio che è possibile uscire ma solo nel perimetro della nostra proprietà.

Impostazioni privacy