Famiglia di cervi gioca spensierata, le immagini splendide – VIDEO

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By Antonio Papa

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Una famiglia di cervi gioca spensierata, le immagini riprese da una fototrappola

Dei cervi sono stati ripresi mentre giocano e si rincorrono in una valle del Bresciano. Sembra tutto uscito fuori da una meravigliosa fiaba.

Le immagini catturate dalla telecamera di una fototrappola nascosta nella vegetazione dei boschi del Bresciano hanno ripreso una immagine davvero magnifica. Protagonisti sono diversi giovani cervi, i quali giocano tra di loro correndo per la radura. E ci sono anche le loro mamme, intente ad allattare i più piccoli. A prendere le immagini sono stati gli agenti della Polizia Provinciale di Brescia, che hanno deciso di renderle note sul proprio profilo ufficiale Facebook. Il tutto risale allo scorso 6 settembre: è quello il giorno in cui il filmato della felice famiglia di cervi è stato reso di dominio pubblico sui social network. La scena è avvenuta invece intorno a giugno, tra la fine della primavera e l’inizio dell’estate.

Cervi giocano liberi, ma altrove era andata peggio

Purtroppo la vicenda di questi ‘Bambi’ cozza con quanto avvenuto in passato. Altre volte ci sono stati episodi infatti per nulla lieti e piacevoli come questo. Ad esempio proprio un altro cervo era finito con il restare intrappolato all’interno di una recinzione metallica fatta da barre verticali parallele e metalliche. L’animale era un maschio assai giovane, privo di corna e che aveva percorso una zona agricola in Gran Bretagna. Lì purtroppo è incappato in questo trappola improvvisata. L’animale era rimasto incastrato con il corpo, per lui non c’era più alcuna possibilità di tornare libero. Per di più in una zona del tutto isolata.

Alla fine tutto è finito bene

Ma fortunatamente due membri del Wildlife Aid passavano di lì e hanno notato l’animale. Per cui si sono subito prodigati nel cercare di trarlo in salvo. Per liberarlo senza che rimediasse delle ferite hanno usato dei fogli metallici da mettere tra le sbarre che fungevano da morsa al cervo. Così poi è stato possibile far scivolare il collo del maestoso animale selvatico senza che lo sfregamento contro le barriere gli causasse dolore. Da lì in poi la differenza l’ha fatta la pazienza, fino a quando il cervo non è tornato in libertà. Per la felicità di tutti.

A.P.

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