Massacra di botte il cane dei vicini: “Li uccido tutti” – VIDEO

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By Gabriele

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Daniel Vallejos
(screenshot video)

Un uomo è stato filmato mentre uccide un cane a palate e per questo è finito in carcere. L’aggressore è stato identificato come Daniel Vallejos e, lungi dal mostrare pentimento, ha minacciato di uccidere i cani di tutti i vicini, ha riferito il quotidiano Nueva Rioja. L’episodio è accaduto nelle campagne dell’Argentina. Nel video si vede Daniel Vallejos che picchia il cane fino alla morte. Secondo i vicini, l’animale avrebbe attaccato uno dei galli da combattimento che l’uomo possiede.

Dopo aver appreso l’accaduto, i vicini hanno fatto la denuncia e l’uomo è stato arrestato dal personale della Settima stazione di polizia. Il presidente dell’Associazione per la protezione degli animali, Silvia Meyer, ha assicurato “di assumermi l’impegno di far rispettare la legge, non ci sono grandi pene, che vanno da quindici giorni a un anno di prigione, ma vogliamo che vengano eseguite”. Inoltre, ha insistito: “Vogliamo che il processo inizi e che questa persona si difenda perché questo è un suo diritto. Ci auguriamo che una sentenza finale sia raggiunta e che sia la pena massima prevista da questa legge”.

Inoltre, Silvia Meyer ha già fornito prove alla giustizia del risultato dell’autopsia dell’animale, che ha rivelato la quantità di fratture che ha sofferto a causa dei colpi. Ora si aspetta che il giudice applichi la legge sulla protezione degli animali.

Massacrato da un poliziotto in Cina

Le immagini riportano alla mente quanto accaduto proprio in questi giorni in Cina: un agente di polizia ha randellato a morte un golden retriever in pubblico dopo che l’animale ha attaccato due pedoni. Si dice che il poliziotto, le cui foto sono state pubblicate sul web, abbia usato un grosso palo di legno. L’agente avrebbe torturato e picchiato lentamente il cane fino alla morte per tre ore mentre i passanti lo guardavano con orrore. Anche in questo caso, le immagini sono orrende.

La giustificazione del gesto da parte delle autorità di Changsha, capitale della provincia di Hunan, nella Cina centrale, è sconcertante. Infatti, hanno dichiarato di non essere state dotate di tranquillanti e di non voler sparare al cane perché temevano che il proiettile rimbalzato potesse ferire un pedone.

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Attenzione: immagini non adatte a un pubblico sensibile

GM

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