Tra le foreste tropicali del Queensland emerge una nuova specie di insetto gigante: 44 grammi di peso e un record nazionale
Tra le fitte foglie di una remota regione montuosa nel cuore dei Tropici Umidi del Far North Queensland, nel nord-est dell’Australia, un gruppo di ricercatori ha fatto una scoperta sorprendente. Si tratta di una nuova specie di insetto gigante, che potrebbe ridefinire i limiti finora conosciuti della biodiversità australiana. L’insetto in questione è un tipo di insetto stecco, battezzato Acrophylla alta, e si distingue per un peso impressionante: ben 44 grammi, con una lunghezza che può raggiungere i 40 centimetri.
A titolo di confronto, si può dire che il suo peso è simile a quello di una pallina da golf. Questa scoperta, annunciata dagli scienziati di un’università del Queensland, rappresenta un primato: è l’insetto più pesante mai registrato in Australia.
Il ritrovamento è avvenuto in un’area di difficile accesso, ricca di biodiversità ma ancora poco esplorata, il che suggerisce che potrebbero esserci altre specie sconosciute nascoste tra la vegetazione tropicale. Gli studiosi sottolineano che, nonostante le dimensioni colossali, Acrophylla alta non rappresenta alcun pericolo per l’uomo: come altri insetti stecco, è erbivoro, lento nei movimenti e perfettamente mimetico.
A livello mondiale, tuttavia, il primato assoluto per il peso spetta ancora a un altro insetto: la ninfa gigante della giungla (Heteropteryx dilata), una specie originaria delle foreste pluviali del sud-est asiatico. Questo insetto, noto per il suo aspetto robusto e massiccio, ha raggiunto il suo record in cattività: una femmina adulta allevata allo Zoo di Londra nel 1977 pesava 51,2 grammi, pur misurando soltanto 14 centimetri.
La differenza tra le due specie, quindi, è tutta nelle proporzioni: l’insetto australiano è più lungo, ma quello asiatico è più compatto e denso. La scoperta di questa nuova specie di insetto gigante ha attirato l’interesse degli entomologi di tutto il mondo.
Oltre al primato nazionale per peso, l’insetto contribuisce a rafforzare l’immagine dell’Australia come uno dei Paesi con la maggiore biodiversità al mondo. La regione del Far North Queensland, in particolare, è considerata un vero e proprio laboratorio naturale, con ecosistemi ancora poco studiati e una varietà di specie endemiche che potrebbero riservare altre sorprese in futuro.
I ricercatori stanno ora concentrando i loro sforzi per studiare il comportamento e l’habitat dell’Acrophylla alta, con l’obiettivo di comprenderne il ciclo vitale, le strategie di mimetismo e il ruolo che occupa all’interno dell’ecosistema. I primi dati suggeriscono che l’insetto trascorre la maggior parte del tempo immobile tra i rami e le foglie, assumendo una postura che lo rende praticamente indistinguibile dalla vegetazione circostante.
Questa strategia di difesa è comune tra gli insetti stecco, ma in questo caso l’efficacia sembra essere particolarmente elevata. In sintesi, ecco cosa sappiamo finora di questa nuova specie di insetto gigante:
Questa straordinaria scoperta sottolinea ancora una volta l’importanza della conservazione degli ecosistemi tropicali e del sostegno alla ricerca scientifica sul campo. Le aree più remote del pianeta, spesso trascurate nei programmi di protezione ambientale, si rivelano invece fondamentali per arricchire la nostra conoscenza della natura e delle sue infinite forme.
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