Cashmere lop: specie rara di coniglio da cortile e da giardino

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By Raffaella Lauretta

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Il Cashmere lop è uno degli animali da cortile più rari con cui molte persone amano abbellire il loro giardino. Scopriamo tutto sulla specie.

conigli
(Foto Pixabay)

Il cashmere lop è una razza molto giovane, presente da pochi anni nel panorama dei conigli che possiamo ospitare nei nostri cortili, giardini.

In tanti lo accolgono anche in casa senza alcune difficoltà, proprio grazie alle sue dimensioni e alla sua dolcezza.

Caratteristiche del Cashmere lop

Il Cashmere Lop è una razza di coniglio di taglia media che pesa tra 1,8 e 2,3 chilogrammi.

Presenta un corpo piuttosto compatto, muscoloso e corto, seppur di piccole dimensioni.

Altre caratteristiche fisiche tipiche della razza sono:

  • groppa: è ben muscolosa, arrotondata e corta;
  • collo: quasi inesistente;
  • petto: è ampio e profondo;
  • zampe: sono diritte, corte e doppie;
  • coda: forte e folta.
  • orecchie: pelose, lunghe, arrotondate alle estremità;
  • occhi sono luminosi;
  • mantello del Cashmere Lop: è setoso, lungo e spesso;
  • pelo di copertura: è più pesante e più lungo del sottopelo;
  • colori: tutti ovvero agouti, scoiattolo, opale, cannella, lince, cincillà, nero, blu, cioccolato, lilla, bianco, bianco con gli occhi azzurri e con gli occhi rubino. Altri sono fumo di martora, lontra, volpe, martora zibellino, fulvo, arancia, acciaio, cioccolato tort, zibellino siamese, fuligginoso fulvo, fumo siamese, Isabella, punto di tenuta, punto blu, grigio e ferro.

In merito al mantello del Cashmere Lop, fino all’età di 5 mesi, si mostrerà arruffato e annodato, ragion per cui necessiterà di una maggiore attenzione per la toelettatura, magari aggiungendo qualche sessione di spazzolatura in più.

Origini e habitat

Il Cashmere Lop è una razza di coniglio piuttosto recente, scoperta dalla signorina Turner del Galles nel 1980.

Mentre osservava una cucciolata di di Dwarf Lop, notò un esemplare con il mantello più lungo, più pomposo e più spesso rispetto agli altri cuccioli della stessa nidiata.

Soltanto 6 anni dopo, il Cashmere Lop iniziò a far parte delle razze di conigli riconosciute e divenne popolare.

Cosa mangia il Cashmere lop

L’alimentazione del coniglio cashmere lop è basata sul fieno che non dovrà mai mancare.

È possibile somministrare anche le verdure al coniglio, ovviamente lavate, asciugate e servite a temperatura ambiente. In particolare il finocchio, il sedano, le carote (con tanto di foglie), il radicchio e altri tipi di insalata.

Per integrare la dieta del coniglio è possibile offrire all’animale del pellet che deve essere fatto solo con fieno, erbe e vegetali. Mai invece, non deve contenere farine di cereali o di origine animale.

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Malattie comuni nei conigli

Le principali malattie che colpiscono i conigli sono:

  • Raffreddore: naso umido, occhi gocciolanti, starnuti e difficoltà a respirare da parte del coniglio. Molto probabile che si tratti di un’infezione batterica che il veterinario potrà curare con degli antibiotici per alleviare il problema;
  • Miasi: una malattia tendenzialmente letale che si propaga maggiormente in estate a causa della sporcizia di un a gabbia non pulita dagli escrementi. Luogo ideale in cui le mosche depongono le proprie uova che si trasformano in larve e iniziano a farsi spazio nel corpo del coniglio. L’animale deve essere subito trasportato dal veterinario prima che possa essere troppo tardi. È possibile evitare tutto ciò, tenendo la gabbietta e la lettiera sempre pulite;
  • Sticky Bottom o Sindrome del “posteriore impiastricciato”: si verifica quando il coniglio produce troppi ciecotrofi, i quali si presentano umidi e appiccicosi, ragion per cui facilmente si attaccano al pelo dell’animale. Generalmente succede a causa dell’alimentazione eccessiva del coniglio, basterò ridurre la quantità di pellet o di mix per conigli e aumentare quella di fieno (fibre). Oltre alla dieta gli esperti consigliano più movimento per il coniglio, di tenere quanto più pulita la sua gabbietta e ovviamente di contattare il veterinario;
  • Mixomatosi: è una malattia causata da un virus introdotto in Australia come modo di tenere sotto controllo il numero dei conigli selvatici. Viene trasmesso dagli insetti o per contatto con un altro portatore, può quindi viaggiare su lunghe distanze. Per la mixomatosi non esiste cura ma per fortuna esiste esiste un vaccino che gli esperti consigliano di effettuare al proprio coniglio domestico. È possibile avere delle attenzioni per prevenire la malattia, tenendo gabbia e casa il più pulite possibile e facendo attenzioni ai parassiti anche di altri animali presenti in casa;
  • Pasteurella Multocida: è una malattia provocata da un batterio. Potrebbe portare alla polmonite o la cosa peggiore è la morte;
  • Enterotossiemia: si tratta di diarrea acuta e improvvisa in conigli di età compresa tra 4 e 8 settimane che porta alla morte in 12-24 ore;
  • Malattia di Tyzzer: è simile all’enterotossiemia, ma include la morte improvvisa causata da un altro batterio;
  • Coccidiosi: malattia causata da parassiti e si trasmette per via oro-fecale, ovvero per ingestione di materiale fecale. Provoca un tipo grave di diarrea;
  • Enterite mucoide: le cause sono ancora incerte, ma il sintomo include il blocco intestinale;
  • Enteropatia epizootica del coniglio: una malattia molto contagiosa che colpisce molto nell’udito;
  • Disbiosi: ovvero la rottura nell’intestino del coniglio. Si verifica senza una causa evidente. Porta a una lieve diarrea;
  • Mastite: è un’infezione che colpisce le ghiandole mammarie del coniglio;
  • Infestazioni da parassiti: acari dell’orecchio e del pelo, ossiuri, nosema, tigna, tenie e nematodi.

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Raffaella Lauretta

 

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