Coniglio Cincillà: specie rara ornamentale da cortile e giardino

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By Raffaella Lauretta

Non solo Cani e Gatti

Coniglio cincillà è tra gli animali da cortile più rari ed è un ottimo animale da compagnia, con cui molte persone amano abbellire il loro giardino.

coniglio cincillà
Conigli Cincillà specie rara ornamentale (Foto AdobeStock)

Il Coniglio Cincillà, è una razza molto docile e calma, adatta anche a famiglie con bambini, poiché è un gran giocherellone.

Piace molto per il suo aspetto simpatico, caratterizzato da due lunghe orecchie che si inclinano all’indietro ed un muso simpaticissimo.

È apprezzato per lo più come animale domestico per chi possiede un cortile o un giardino, ma sa adattarsi bene anche in casa.

Scopriamo insieme, tutte le curiosità sul coniglio Cincillà, prima di adottarne uno.

Caratteristiche del coniglio Cincillà

Il coniglio Cincillà è dotato di un corpo molto compatto più tondo che allungato.

coniglio cincillà
(Foto AdobeStock)

Si tratta di un coniglio di taglia medio-grande, il maschio ha un peso che può arrivare anche ai 4 kg.

Le femmine invece possono pesare tra 1-2 kg in quanto sono di dimensioni piuttosto inferiori.

Solitamente, gli occhi di questo coniglio sono di colore marrone scuro e molto espressivi.

Mentre, il colore della sua pelliccia è grigio, ma esiste anche di colore bianco, beige, nero e viola.

Caratterialmente è un coniglio docile raramente mordace, tuttavia non ama essere preso in braccio ed essere coccolato troppo.

Per chi desidera allevarne uno o più di uno, è bene sapere che questo coniglio può vivere bene sia all’interno di casa, sia all’esterno grazie alla sua folta e calda pelliccia.

Tuttavia, per allevarlo all’esterno sarà necessario offrirgli un buon rifugio in luogo fresco, asciutto e sicuro di giorno e caldo di notte.

Mentre per chi desidera tenerlo all’interno, occorrerà solo stare attenti agli oggetti che il coniglio può raccogliere e rischiare il soffocamento.

Origine e habitat

Il coniglio Cincillà nasce dall’incrocio tra conigli blu Beveren russi ed europei.

coniglio cincillà
Coniglio cincillà (Foto AdobeStock)

Il nome deriva dal fatto che il colore grigio punteggiato di peli nerastri, ricordano il cincillà.

Fu un allevatore francese, Jean Dybowski a creare la razza e nel 1913 fu presentato per la prima volta a Saint-Maur e da lì ha iniziato una rapida ascesa al successo.

Il coniglio Cincillà è apprezzato per la facilità di manutenzione.

Come infatti, può vivere all’aperto anche in inverno, poiché ha una pelliccia folta e calda.

Cosa mangia il coniglio cincillà

Per la sua alimentazione, il coniglio Cincillà non ha grosse pretese, mangia del cibo contente i seguenti alimenti:

  • erba (fresca o fieno);
  • mangime combinato;
  • ortaggi a radice e ortaggi, freschi e bolliti;
  • patate lesse;
  • foraggio grezzo;
  • radici, rami e foglie.

Ad ogni modo la dieta del coniglio deve contenere almeno il 70% di fieno.

Il suo sistema gastrointestinale ha bisogno di molte fibre per funzionare correttamente ed è proprio il fieno, così come l’erba, a fornirle.

Se vive in casa, per quanto possa essere difficile è categoricamente vietato condividere dolci e zuccheri, estremamente dannosi per l’organismo dell’animale.

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Malattie dei conigli

Il coniglio Cincillà, generalmente, gode di buona salute, in natura vive anche fino a 10 anni, mentre in cattività può vivere fino a 20 anni.

Tuttavia, come tutti i conigli può essere vittima di malattie, anche se alcune di esse è possibile prevenirle, vaccinando l’animale.

Le principali patologie del coniglio sono:

  • Raffreddore;
  • Miasi;
  • Sticky Bottom;
  • MEV (Malattia emorragica virale);
  • Scabbia;
  • Micosi;
  • Cancro uterino.

Queste le più comuni malattie che possono colpire tutti i conigli e tra questi anche il coniglio Cincillà.

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