Drago blu del mare: bellissimo ma anche molto pericoloso

Foto dell'autore

By Diana Cavalieri

Non solo Cani e Gatti

Vediamo come mai il Drago blu del mare è un animale tanto pericoloso quanto affascinante, scopriamo qualcosa in più.

Drago blu del mare
Drago blu (AdobeStock-amoreaquattrozampe.it)

Quanti di noi leggendo libri fantasy si sono immaginati l’incontro con un drago? Sarebbe anche possibile in realtà, perché esiste un animale che ha tutte le caratteristiche, anche se è molto piccolo.

Stiamo parlando del drago blu del mare, un piccolissimo mollusco che assomiglia ad un drago per le sue caratteristiche fisiche ed è di colore blu. Attira moltissima curiosità perché è bello da vedere e molto affascinante.

Tuttavia, non è tutto oro ciò che luccica direbbe qualcuno. Infatti, nonostante le piccole dimensioni, bisogna stare molto attenti a questo animale. Vi spieghiamo il motivo qui di seguito nell’articolo.

Drago blu del mare: tutte le caratteristiche

Il nome scientifico di questo animaletto è Glaucus atlanticus ed è un mollusco della famiglia Glaucidae. Il suo habitat naturale sarebbe l’Oceano Atlantico, ma è stato avvistato anche degli altri oceani, nel Mar dei Caraibi e nel Mar Mediterraneo.

Praticamente ama le acque tropicali e temperate di tutto il mondo. Di solito, queste creature vivono in mare aperto, ma non è raro trovarli sulla riva. È proprio in questa occasione che serve attenzione.

Drago blu del mare
Drago blu (AdobeStock-amoreaquattrozampe.it)

Non supera mai i 3 cm di lunghezza, si presenta come un bellissimo drago in miniatura blu e bianco sul dorso, grigio sulla pancia. Questi sono colori che servono all’animale per sopravvivere e per cacciare mimetizzandosi.

Vive galleggiando sull’acqua e spesso si fa trasportare dall’aria e dalla corrente senza fare nessuna fatica. Pensiamo al fatto di vedere uno di questi bellissimi molluschi sulla riva della spiaggia durante una passeggiata.

Iscriviti al nostro nuovissimo canale WHATSAPP e ricevi ogni giorno storie e video inediti solo per te

La nostra prima reazione sarebbe quella di stupirci per il bellissimo colore, di avvicinarci e provare a prenderlo. Sarebbe un madornale errore. Questo mollusco è estremamente velenoso e pericoloso.

Le autorità raccomandano a tutti quelli che dovessero incontrarne uno di stargli alla larga. Se il mollusco si sente minacciato, può mettere in atto la sua azione di attacco e diffondere il suo veleno con gravi conseguenze.

Cosa può provocare la sua puntura

La puntura di questa lumaca di mare è simile a quella di una medusa, nonostante sia molto più piccolo.

tanti esemplari di drago blu del mare
Diversi esemplari di Glaucus atlanticus (AdobeStock-Amoreaquattrozampe.it)

Una sua puntura, dunque, può provocare:

  • dermatite allergica acuta da contatto
  • iperpigmentazione post-infiammatoria
  • dolore
  • nausea
  • vomito

A seguito della puntura potrebbe manifestarsi uno stato febbrile e, nel peggiore dei casi, uno shock anafilattico. Pensate che il suo veleno è attivo anche dopo la morte del mollusco. Ecco perché gli esperti raccomandano di non toccarlo mai qualora si dovesse incontrare sulla riva, anche se è morto.

Se si vede un esemplare, va bene guardarlo, va bene fare una foto, ma a distanza. Inoltre, è doveroso avvertire le altre persone presenti della sua presenza e di stare attenti.

La prima cosa da fare se si entra in contatto con il suo veleno è immergere la parte colpita nell’acqua calda per disattivare l’effetto del veleno. È naturale, però, che si devono chiamare immediatamente i soccorsi per una cura adeguata.

Impostazioni privacy