L’animale giusto in base al tuo stile di vita: come scegliere quello più adatto a te

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By Francesca Ciardiello

Non solo Cani e Gatti

Ne vogliamo uno ma sarà quello giusto? Come scegliere l’animale giusto in base allo stile di vita: tutte le caratteristiche che lo rendono il più adatto alle nostre giornate.

Animali domestici
Animali domestici: il più adatto allo stile di vita di ciascuno (Canva-Amoreaquattrozampe.it)

Non sarà una scelta di poco conto: si tratta di capire quale può essere l’animale giusto in base al proprio stile di vita. Non è detto che a tutti vadano bene cani e gatti, poiché negli ultimi anni si stanno facendo strada anche animali che prima erano considerati poco o per nulla ‘domestici’. Ecco dunque quali sono le caratteristiche che deve possedere l’animale che entrerà a far parte della nostra giornata.

Nuovi animali domestici: chi sono i NAC

Un animale in casa è sempre un’avventura meravigliosa, ma deve essere frutto di una scelta consapevole e ragionata, soprattutto quando non si tratta dei ‘comuni’ cani e gatti. Infatti questi animali, sebbene rappresentino ancora la prima scelta dei futuri padroni, sono stati ‘affiancati’ da altre specie prima considerate non domestiche.

Prendersi cura di un porcellino d'india
Porcellino d’india come nuovo animale domestico (Canva-Amoreaquattrozampe.it)

Sono definiti ‘NAC’, i nuovi animali da compagnia, che non sono necessariamente esotici ma semplicemente non usuali e per questo non scelti come domestici. In comune con cane e gatto, animali di casa per eccellenza hanno il desiderio di coccole e comportano le medesime responsabilità in fatto di cure, igiene, alimentazione seppur in base alle esigenze di ciascuno. Ma di quali si tratta?

Tra i piccoli roditori e alcuni rettili come tartarughe, serpenti, trovano posto anche volatili, conigli, porcellini d’India etc. Esistono ormai delle cliniche veterinarie specializzate anche per i NAC, poiché la maggior parte degli esperti con più esperienza hanno sempre e solo avuto a che fare coi problemi di salute di Fido e Micio.

L’animale giusto in base al tuo stile di vita: come sceglierlo

In realtà tutti i potenziali neo padroni dovrebbero porsi delle domande fondamentali prima di aprire le porte della loro casa a un cane, un gatto o qualsiasi altro animale domestico. Infatti ciascuno di essi rappresenta, oltre che un’avventura meravigliosa nella vita, anche una grande responsabilità: saremo noi i tutori del loro benessere psico-fisico e dovremo provvedere in prima persona ai loro bisogni materiali e non. Ecco dunque quali sono le domande da porsi per trovare l’animale giusto in base al nostro stile di vita.

Quanto tempo potrò dedicargli?

Una delle prime domande da porci è proprio il tempo libero, quello cioè ricavato alla fine di tutti i nostri impegni della giornata: un animale domestico avrà bisogno di tempo non solo dedicato alle visite e alle vaccinazioni ma anche allo svago per divertirsi e instaurare un legame profondo col proprio umano. Se già si è consapevoli che il tempo a disposizione tra scuola, lavoro e impegni vari è poco, bisognerà non solo scegliere l’animale più adatto a noi ma se è il caso o no proprio di adottarne uno.

Di sicuro un cane non è la scelta migliore, poiché richiede tanto tempo e attenzioni, soffre la solitudine e il distacco fino alla depressione; una buona alternativa (sempre con tempo a disposizione sufficiente) potrebbe essere un gatto (vi sono infatti gatti per persone impegnate ) oppure un rettile, decisamente più autonomi di Fido, come ad esempio serpenti, tartarughe o ancora volatili nella loro gabbia.

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Che disponibilità economica e di spazio ho?

Degli animali in casa comportano anche delle spese per il loro mantenimento, dalla toelettatura all’alimentazione alle visite veterinarie. Consideriamo che , oltre al cibo ‘normale’, ci sono alcuni animali che possono avere esigenze fisiche particolari, come ad esempio una dieta per il cane diabetico oppure  in caso di calcoli renali nel gatto ad esempio. Quindi se ci rendiamo conto di avere disponibilità economiche ridotte, dovremmo optare per un volatile piuttosto che per un quattro zampe.

Altro fattore da valutare è lo spazio a disposizione in casa: se si tratta di una casa in campagna o con spazi esterni, non vi saranno problemi a ospitare cani di grosse dimensioni o animali che preferiscono vivere all’aria aperta. Ma se siamo già stretti in appartamenti piccoli, anche il nostro Pet potrebbe sentirsi a disagio in spazi tanto angusti e soffrirne: un’idea potrebbe essere uno tra gli uccelli da tenere in casa.

Qual è il mio stile di vita?

Sono una persona che ama stare in casa, a poltrire sul divano e a godere di ogni momento libero in totale relax o mi piacciono le avventure all’aria aperta e non riesco a rinunciare a viaggi e nuove esperienze? Insomma un animale ideale in base al nostro stile di vita dovrà avere le nostre stesse esigenze e caratteristiche: un cane poco attivo dunque si ‘sposerà’ male con un padrone pigro e pantofolaio, mentre al contrario l’umano avventuroso dovrà rinunciare a condividere le sue avventure con un gatto solitamente poco incline agli spostamenti.

L’animale giusto in base al tuo stile di vita: gli errori assolutamente da evitare

Forse la prima domanda da porsi, cioè quella più importante, è proprio questa: desidero davvero prendermi cura di un animale domestico con tutte le conseguenze che questa scelta comporta? E’ bene non lasciarsi trasportare dall’euforia ‘del momento’, non pensare egoisticamente a trovare una compagnia di un animale, senza prima aver pensato alle sue esigenze.

Piccola padrona e criceto
Bambina sceglie criceto come animale domestico (Canva-Amoreaquattrozampe.it)

Un altro errore molto comune è quello di badare solo all’aspetto fisico del compagno a quattro zampe e non alle sue qualità caratteriali, fondamentali per entrare in sintonia con lui: molto spesso si commette questo sbaglio per accontentare il desiderio di un bambino, che si rivela (purtroppo) spesso essere solo un capriccio passeggero.

La scelta come quella di adottare un animale domestico, per quanto felice ed entusiasta, deve ‘fare i conti con la realtà’, altrimenti ci saranno sempre più casi di restituzione di animali (non a caso il numero di animali domestici restituiti nel 2022 è aumentato) o peggio ancora di crudeli abbandoni da parte di persone che, con incoscienza, hanno prima aperto le porte della propria vita al cuore degli animali per poi decidere di ‘farne a meno’.

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