Paura+dei+ragni+o+aracnofobia%3A+come+nasce+e+come+sconfiggerla
amoreaquattrozampeit
/altri-animali/paura-dei-ragni-come-sconfiggerla/43735/amp/
Non solo Cani e Gatti

Paura dei ragni o aracnofobia: come nasce e come sconfiggerla

Le ultime notizie in tema di ragni velenosi rischiano di accrescere la paura dei ragni nei soggetti più sensibili: ma come nasce l’aracnofobia e come si supera?

Come sconfiggere la paura dei ragni? (Pixabay)

Tra le paure più diffuse tra uomini e donne in tutto il mondo, quella dei ragni è sicuramente una delle più difficili da sconfiggere: eppure, esistono dei consigli utili per imparare a combattere l’aracnofobia (questo il nome scientifico della paura dei ragni) e riuscire a convivere senza problemi con questi animaletti a 8 zampe così comuni nelle nostre case.

Aracnofobia: da dove nasce la paura dei ragni?

Un ragno sulla sua ragnatela (Foto Pixabay)

Iniziamo a dire che per parlare di aracnofobia non basta la semplice paura dei ragni: bisogna che ci sia una vera e propria ossessione, una paura irrazionale che scatena una reazione esagerata non soltanto alla vista effettiva di un ragno, ma anche di fronte a semplici immagini che rappresentano questi piccoli aracnidi.

Proprio come accade in chi ha paura dei gatti, gli aracnofobici hanno un vero e proprio terrore di incontrare un ragno e la loro paura incontrollabile può scatenare dei veri e propri attacchi di panico. Ma da dove nasce una paura così spropositata, di fronte a un esserino nella maggior parte dei casi minuscolo e innocuo?

Se escludiamo le rare specie di ragni velenosi, infatti, il ragno è un animaletto innocuo e operoso, che trascorre il suo tempo a tessere le sue meravigliose ragnatele per immobilizzare le prede di cui cibarsi. Tuttavia, sono tantissime le persone (in particolare le donne) che vivono nel terrore di questi esserini a 8 zampe. Cerchiamo di capire perchè e come è possibile evitarlo.

Sintomi dell’aracnofobia

Ci sono vari livelli di paura dei ragni, che vanno dal semplice fastidio verso questi animaletti fino alla fobia vera e propria. In alcuni casi particolarmente gravi, può bastare la fotografia di un aracnide a scatenare la reazione ansiosa del soggetto.

Tra i sintomi più frequenti della fobia verso i ragni, possiamo indicare: sudorazione eccessiva, respirazione affannosa, nausea e aumento della frequenza cardiaca.
Spesso si osserva anche la dilatazione delle pupille alla vista del ragno, pelle d’oca e veri e propri attacchi di panico.

Come sconfiggere la paura dei ragni?

Acanthoscurria gomesiana

Abbiamo visto che la sintomatologia specifica dell’aracnofobia è una crescita della frequenza cardiaca: questo battito accelerato è servito da spunto per un esperimento condotto l’anno scorso da un’equipe di scienziati della Sussex Medical School, i cui risultati sono stati pubblicati sulla rivista Psychosomatic Medicine, basato sul confronto diretto con l’oggetto della paura.

I ricercatori della Sussex Medical School hanno lavorato con un campione composto da 53 soggetti aracnofobici, suddivisi in tre gruppi. Dopo aver misurato la frequenza cardiaca a tutti i soggetti, a ciascun gruppo sono state mostrate immagini di ragni a diversi intervalli temporali.

Il risultato finale è stato che la fobia, assieme alle sensazioni di ansia e stress psicologico cui si accompagna, risultava ridotta nel gruppo di soggetti a cui le immagini dei ragni venivano mostrate con la stessa frequenza delle proprie contrazioni cardiache: in pratica, la vista dei ragni allo stesso ritmo del proprio cuore era meno spaventosa.

Altri metodi utili per superare e sconfiggere la paura dei ragni consistono nell’esposizione a contatto sempre più stretto con il ragno: partendo con alcune domande sul tema, si aumenta il livello di conoscenza degli insetti in questione per poi avvicinare sempre di più il soggetto a questi ultimi. Lo scopo finale, a seconda del livello di partenza, può essere riuscire a restare calmi alla vista di un ragno o addirittura arrivare a toccare il ragno stesso senza problemi.

Potrebbe interessarti anche >>> Ragno e ragnatela: significato simbolico per tatuaggio e non solo – FOTO

C.B.

Amoreaquattrozampe è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News, se vuoi essere sempre aggiornato dalle nostre notizie SEGUICI QUI

Chiara Burriello

Giornalista pubblicista iscritta all'Ordine dei Giornalisti della Lombardia, esperta di comunicazione web e social, laureata in marketing ed economia, amante della fotografia e della natura, da sempre appassionata alla scrittura e al mondo dell’informazione: amo lavorare nella redazione di Amoreaquattrozampe, dove ho la possibilità di coniugare la passione per le parole con quella per gli animali. Lavoro ogni giorno con la voglia di conoscere e imparare come punto di partenza, sperando di riuscire a trasmettere e diffondere contenuti utili e interessanti per chi ha scelto di assumersi la grande responsabilità di prendersi cura di un amico a quattro zampe (e non solo quattro!).

Published by
Chiara Burriello

Articoli recenti

  • News

Nel giardino di casa trova due gatti e li porta al rifugio ,poi la rivelazione, ma cosa sono?

Una scoperta sconcertante fatta dopo la visita del veterinario, quelli che giocavano nel giardino non…

7 ore ago
  • News

Bambini e gatti un amore unico dalle mille sfaccettature che porta allegria in ogni casa

I gatti sanno fare qualcosa di unico con i bambini, è arrivata l'ennesima conferma grazie…

10 ore ago
  • Curiosita

Porta veramente sfortuna? Chi è la sfinge testa di morto e perché questa falena ha questa nomina?

Questa falena ha una particolarità: e la acquisisce, sin dai tempi antichi, dopo aver completato…

14 ore ago