Le oche sono animali da fattoria molto simpatici e socievoli. Ecco quindi qualche curiosità sulle oche per conoscerle meglio anche come animale da compagnia.

Per allevare oche non è necessario molto in quanto ad attrezzi particolari, e non sono difficili da tenere al meglio. Le oche infatti, come le anatre, non hanno bisogno di particolari alloggi per poter vivere in serenità e sicurezza. È sufficiente procurare loro un ambiente riparato con tetto e pavimento, ad esempio un pollaio in legno. Oltre che per la carne, che risulta essere ottima, possono essere allevate per le loro uova, più grandi e sostanziose di quelle delle galline e delle oche: producono circa un centinaio di uova all’anno. Questo animale ha una caratteristica importante: le oche sono molto rumorose e aggressive, per questo motivo sono considerate delle ottime guardiane.
Curiosità sulle oche

Un altro fattore importante per chi decide di tenere delle oche, è che bisogna fin dall’inizio chiarire chi è il capo: questo animale può facilmente caricare chiunque entri nel suo territorio o che non venga visto come un essere superiore. Ma a parte queste informazioni, ci sono molte curiosità sulle oche che possono farci capire che animale particolare e interessante che può essere.
Le più interessanti curiosità sulle oche:
- Le papere e le oche appena nate si legheranno al primo oggetto in movimento che trovano, non importa se si tratta di un’oca, una persona o persino un oggetto. Rimangono legati a quella persona o oggetto come loro “genitore” surrogato per tutta la vita. Questo tipo di comportamento è detto “imprinting”.
- Le oche sono animali altamente sociali. Se vengono allevati attorno ad altri animali e uccelli, di solito vanno d’accordo con loro.
- Oca è in realtà il termine per un gran numero di uccelli che appartengono alle Anatidae. A questa famiglia appartengono anche i cigni e le anatre. Quelle solitamente che consideriamo quando diciamo “oca” sono le vere oche: le Anser (oche grigie, tra cui l’oca domestica e l’oca cigno; e le oche bianche) e le Branta (oche nere, come l’oca del Canada).
- Nella lingua inglese l’oca ha un nome diverso a seconda del genere: un maschio è detto “gander”, una femmina “goose”. Inoltre, un gruppo di oche in inglese ha un nome se a terra o in acqua (“gaggle”), ma se è in volo ha un nome diverso (“skein”).
- Le oche sono erbivore: mangiano semi, noci, erba, piante e bacche.

- Sono i più grandi uccelli acquatici, assieme ai cigni. Sebbene siano uccelli acquatici, trascorrono la maggior parte del loro tempo a terra.
- Le oche volano sempre a forma di “V”, in quanto questa formazione consente un raggio di volo maggiore di almeno il 71%.
- Quando l’oca in testa a una formazione in volo si stanca, un’altra oca ne assume la posizione.
- Le oche sono molto leali: si accoppiano a vita con un partner, e sono protettive nei confronti dei loro compagni e piccoli.
- Le oche esprimono un lutto quando perdono il loro partner di coppia, o le loro uova.
- Si divertono a lisciarsi con il becco le piume, a cercare cibo nell’erba e a raccogliere ramoscelli, corteccia e foglie da usare per fare delle decorazioni e miglioramenti nei loro nidi.
- Hanno forti sentimenti di affetto per gli altri membri del loro gruppo. Se un’oca si ammala o viene ferita, un paio di altre oche possono abbandonare la formazione per aiutarla e proteggerla.
- Prima che i tacchini si diffondessero in Gran Bretagna alla fine del XIX secolo, le oche erano la tradizionale portata natalizia, specialmente tra i poveri.
- Nel Medioevo, le chiese offrivano oche ai parrocchiani a un prezzo fisso di 6 pence non cotte, o 7 pence cotte.
- L’aspettativa di vita di un’oca è di circa 25 anni.
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Fabrizio Burriello