Perché il pappagallo si gonfia: i motivi del comportamento dell’uccello

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By Raffaella Lauretta

Curiosita, Polli e volatili

Perché il pappagallo si gonfia? Quali sono le spiegazioni di questo atteggiamento? Quando è il caso di preoccuparci per l’amico pennuto?

pappagallo si gonfia
(Foto AdobeStock)

In questo articolo andremo a descrivere un simpatico pennuto che negli ultimi anni è sempre più presente nelle famiglie di tutto il mondo.

Un po’ per la sua simpatia, un po’ perché mette allegria il pappagallo si è fatto spazio, nella vita di tante persone, come animale domestico.

Spiegheremo alcuni comportamenti di questo uccello, come ad esempio perché il pappagallo si gonfia. Da cosa dipende questo comportamento? Scopriamolo insieme.

Perché il pappagallo si gonfia?

Oggi cercheremo di capire perché il pappagallo si gonfia, cosa causa nell’uccello questa condizione e se dobbiamo preoccuparci.

cura del pappagallo in inverno
(foto Pixabay)

Gli animali non hanno modo di comunicarci con la parola un loro malessere, anche nel caso del pappagallo che pur sapendo parlare (anche se non tutti) non è comunque in grado di esprimere a voce, emozioni o un malessere.

Con ciò non vuol dire che non possa soffrire o anche gioire ed essere emozionato. Naturalmente ogni comportamento, di un qualsiasi animali, vuole esprimere un’emozione, un disagio o una sofferenza fisica.

Perciò quasi sicuramente il pappagallo che si gonfia, vuole farci arrivare un messaggio. Vediamo di cosa si tratta.

Il pappagallo si gonfia principalmente perché reagisce al freddo.

Gonfiarsi è un modo per conservare il calore, viceversa a volte gonfia le piume in estate, ovvero in tempi di eccessivo calore, un metodo per sentire meno il caldo.

Se invece, il pappagallo mantiene il piumaggio gonfio e arruffato a lungo è molto probabile invece che l’uccello sia malato.

Se un pappagallo si sente male per qualsiasi motivo, può non solo gonfiarsi, ma può anche poggiarsi su un solo piede mentre lo fa.

Se noti il ​​pappagallo che si impegna in uno o entrambi questi segnali del corpo, allora è il momento di chiamare un veterinario per un appuntamento.

Altre spiegazioni possono essere semplicemente che il pappagallo si prepara ad un riposino e quindi rilassandosi si gonfia, ma è comunque momentaneo il gonfiore. Infine potrebbe essere un modo per corteggiare a scopo di accoppiamento.

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Altri comportamenti del pappagallo

I comportamenti che il pappagallo può assumere in determinate circostanze possono essere:

  • il pappagallo alza la cresta, significa che è spaventato, all’erta o incuriosito, ma potrebbe anche indicare soddisfazione;
  • becca: condizione di disagio che persiste;
  • coda a ventaglio: è un modo per esprimere aggressività e rabbia;
  • gambe deboli: non vuole essere rientrare in gabbia;
  • impastare con il becco: mostra tranquillità e relax;
  • inchinato: quando il pappagallo abbassa la testa verso qualcuno, alzandola e riabbassandola, è alla ricerca di coccole e carezze sulla testa;
  • rigurgito forzato: è un gesto di grandissimo affetto nei confronti del compagno umano;
  • ringhia: significa che qualcosa nell’ambiente circostante lo infastidisce;
  • sbadiglia: ha bisogno di assimilare più ossigeno, stappare le orecchie (spesso dopo aver ricevuto qualche grattino sulla testa) o liberare la gola da qualche allergia o polvere. Se invece, lo sbadiglio è accompagnato da eccessivi movimenti della testa, non ignorarlo: potrebbe infatti trattarsi di sinusite o di problemi respiratori;
  • scodinzola: anche il pappagallo è in grado di scodinzolare e il significato è lo stesso che si attribuisce al gesto del cane, ovvero il pappagallo mostra felicità nel rivedere il suo umano. Tuttavia però sta a significare anche un segnale che anticipa il momento in cui l’animale sta per defecare;
  • si appende a testa in giù: necessità di fare bagnarsi o eventualmente di essere inumidito con un nebulizzatore spray;
  • strofina e digrigna: significa che sta per appollaiarsi per la notte, fare un pisolino oppure che è rilassata o assonnata;
  • sull’attenti: vuol dire che l’animale vuole comunicare il possesso del suo territorio, assumendo una postura rigida;
  • sbatte le ali: richiama l’attenzione o mostrare piacere. In altri casi può anche solo essere un comportamento che assume per sgranchirsi o rinfrescarsi;
  • urla e strilla: vuol dire che c’è un cambiamento dell’ambiente che non gradisce o troppo rumore intorno alla gabbia. Altri motivi per i quali urla è per richiamare la tua attenzione o perché non riesce a dormire a sufficienza ed è nervoso.

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Raffaella Lauretta

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