Crocchette per cani pressate a freddo: cibo sano e digeribile

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By Ilaria Grimaldi

Alimentazione Cani

Crocchette per cani pressate a freddo? Di cosa si tratta esattamente e perché sono utili a fido? Scopriamolo in questo articolo.

Crocchette per cani pressate a freddo
(Foto Pixabay)

Occuparsi dell’alimentazione dei propri cani non è un compito semplice, anzi. La dieta del peloso si deve basare sulle sue condizioni di salute e su tutte le sostanze nutritive di cui ha bisogno, con un occhio rivolto alla qualità del cibo. Questo perché è bene evitare possibili fastidi o problemi al suo organismo. Vediamo cosa sono le crocchette per cani pressate a freddo.

Crocchette per cani pressate a freddo: cosa sono

Chiamate anche pellettati, queste crocchette hanno una temperatura particolare nel processo di lavorazione e possono fare molto bene agli amici cani. Approfondiamo qui di seguito.

Le crocchette per i pelosi
(Foto Pexels)

Fornire all’amico fido una buona e corretta alimentazione quotidiana deve essere tra i primi obiettivi nella convivenza.

Anche se si ha poco tempo a disposizione, è importante offrire a bau, la cui salute dipende soprattutto da noi che ce ne prendiamo cura, tutte le sostanze nutritive necessarie al sostentamento e che lo aiutino ad avere le giuste energie.

Quando è il momento di fare la spesa per fido tutto diventa più difficile e scegliere le crocchette migliori per il suo palato e per le sue esigenze sembra sempre impossibile.

Nel mercato si trovano crocchette di vario tipo, adatte per ogni età e anche specifiche per la razza di appartenenza.

Queste non sono proprio il massimo come qualità di cibo da offrire al cane, ma possono aiutare nelle situazioni di emergenza.

Dobbiamo sapere, però, che negli ultimi anni si stanno sempre più diffondendo le crocchette per cani pressate a freddo.

Una diversa lavorazione, più vantaggi

Conosciute anche come “pellettati“, hanno una forma che ricorda quella dei pellett. Perché questa forma così curiosa?

É dovuta alla fase finale della loro lavorazione, in cui le materie prime sono pressate e si ottiene la forma a tubicino.

Nella produzione di tali crocchette la temperatura è più bassa e la pressatura finale avviene con la temperatura ambiente.

Al momento della cottura, poi, si andrà ad utilizzare una temperatura ancora più bassa.

Si comprende che il processo della lavorazione delle crocchette pressate a freddo richiede più tempo, per l’essiccatura delle materie prime, proprio perché si assicura l’igiene degli alimenti.

Esistono dei vantaggi nell’uso di queste crocchette, come l’assenza di additivi e il mantenimento dei nutrienti. Lasciando l’alimento naturale si garantisce l’assimilazione di vitamine da parte dell’organismo.

Occorre, comunque, fare attenzione e leggere sempre l’etichetta delle crocchette pressate a freddo, perché la sezione ‘additivi nutrizionali’ non deve comparire.

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Le crocchette per i pelosi: la digeribilità

Una buona digeribilità è tra le caratteristiche più importanti nella ricerca/scelta delle crocchette per cani. Ma le crocchette pressate a freddo possono essere più digeribili di altre? Leggiamo qui.

L'alimentazione dei cani
(Foto Unsplash)

Si pensa, erroneamente, che le crocchette per cani pressate a freddo siano non soltanto di qualità buona ma anche molto più digeribili rispetto ad altre tipologie.

Contenendo una minore quantità di amidi e avendo, quindi, una maggiore solubilità, esse possono sì agire in modo positivo sull’organismo del cane ma non in modo diretto sulla digeribilità, delle proteine in particolare.

Fido, come altri animali, può digerire le proteine soltanto se contenute in cibi che riescono ad essere assimilati del tutto, presenti in pezzi di carne.

Prima di acquistarle, quindi, si consiglia di leggere e verificare che contengano la carne come primo ingrediente e che ogni ingrediente riportato sia di qualità ma, soprattutto, naturale.

Paradossalmente può capitare che le crocchette pressate a freddo risultino meno digeribili per il peloso.

Il problema nasce dal fatto che i prodotti in commercio per gli animali contengono sì carne ma tanti carboidrati o legumi, riportandole come proteine, quando magari non è così.

Trattandosi di un prodotto nuovo per il cane, è meglio comunque inserirle piano piano, anche se possono fare bene al suo organismo, perché si rischia di ottenere un risultato contrario. Perciò si può presentare il vomito e il cane ha la diarrea.

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