Cani in piscina, sì o no? Tutte le regole da sapere prima di portarli con te

Si può portare il cane in piscina? Cosa sapere su regole, accesso e sicurezza per una giornata serena con il tuo amico a quattro zampe

Portare il cane in piscina può essere un’esperienza indimenticabile per tutta la famiglia, ma è fondamentale conoscere bene le regole prima di farlo. La frase chiave si può portare il cane in piscina rappresenta una domanda sempre più frequente tra i proprietari di animali domestici, soprattutto nei mesi estivi.

Cane in piscina
Cani in piscina, sì o no? Tutte le regole da sapere prima di portarli con te – amoreaquattrozampe.it

La risposta, tuttavia, non è così semplice e scontata come si potrebbe pensare: ogni struttura ha il diritto di stabilire le proprie regole di accesso e permanenza, e può decidere di ammettere o meno gli animali. Le piscine, siano esse pubbliche o private, sono attività soggette a norme igieniche e di sicurezza. Questo significa che anche una piscina comunale può vietare l’ingresso ai cani, proprio come può fare una struttura privata.

In ogni caso, per sapere se si può portare il cane in piscina, bisogna sempre fare riferimento ai cartelli esposti all’ingresso e, quando non presenti, contattare la struttura in anticipo. Solo così si evitano spiacevoli inconvenienti o rifiuti all’ultimo momento. Fa eccezione, naturalmente, la presenza di cani guida per persone cieche o ipovedenti: in quel caso, la legge garantisce l’accesso in ogni luogo aperto al pubblico.

Cane in piscina: cosa dice la legge? Rischi per la salute e consigli per tenerlo al sicuro

Trovata la piscina giusta, bisogna comunque rispettare alcune regole per rendere l’esperienza piacevole per tutti. La legge italiana, con l’Ordinanza del Ministero della Salute del 6 agosto 2013, impone che il cane sia sempre condotto al guinzaglio (non più lungo di 1,50 metri) e che il proprietario abbia con sé una museruola, rigida o morbida, da usare se richiesto dalle autorità o se la situazione lo richiede.

cane in piscina
Cane in piscina: cosa dice la legge? Rischi per la salute e consigli per tenerlo al sicuro – amoreaquattrozampe.it

Anche se questi strumenti non devono per forza essere usati tutto il tempo, è obbligatorio averli con sé. Questo vale in piscina come in qualsiasi altro luogo pubblico. Ma oltre alle norme, bisogna pensare anche al benessere del cane. L’acqua della piscina contiene cloro e altre sostanze chimiche che, se ingerite, possono causare diarrea, vomito e altri problemi gastrointestinali. Per questo è importante portare una ciotola con acqua fresca e pulita sempre a disposizione.

Allo stesso modo, per evitare irritazioni alla pelle, è buona abitudine risciacquare bene il cane con acqua dolce al termine del bagno. Anche la sicurezza è un aspetto essenziale: mai lasciare il cane da solo in acqua o a bordo piscina. Anche i nuotatori esperti possono avere problemi, e la presenza del padrone è essenziale per intervenire rapidamente in caso di emergenza.

Come prepararsi e cosa fare prima di portare il cane in piscina?

Nel caso in cui il cane non abbia mai fatto il bagno o sia anziano, cucciolo o di una razza con difficoltà respiratorie (come i bulldog), è consigliabile l’uso di un giubbotto salvagente. Questo accessorio può davvero fare la differenza e aumentare la sicurezza e la tranquillità di tutti.

Cane in piscina con salvagente
Come prepararsi e cosa fare prima di portare il cane in piscina?

Ecco un rapido elenco delle cose da fare prima di andare in piscina col proprio cane:

  • Informarsi in anticipo con la struttura sulle regole di accesso agli animali
  • Verificare la presenza di cartelli informativi all’ingresso
  • Portare con sé guinzaglio corto e museruola
  • Avere sempre acqua fresca a disposizione per il cane
  • Risciacquare il cane con acqua dolce dopo il bagno
  • Non lasciarlo mai incustodito in acqua
  • Valutare l’uso del giubbotto di salvataggio per cani inesperti o anziani

Infine, anche se non è obbligatorio, è sempre meglio che il cane sia pulito e in buona salute. Nessuno chiederà il libretto sanitario, ma un cane trascurato potrebbe essere motivo di esclusione da parte della struttura. Anche la registrazione all’anagrafe canina, con microchip, è obbligatoria per legge e utile in caso di smarrimento. Quindi, si può portare il cane in piscina? Sì, ma solo rispettando tutte le regole e informandosi bene prima di partire. Una giornata in piscina può diventare un bellissimo ricordo per voi e il vostro amico a quattro zampe, purché venga organizzata con attenzione.

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Ancora una volta, la risposta alla domanda si può portare il cane in piscina dipende da molti fattori, ma con un po’ di preparazione è possibile vivere questa esperienza senza problemi e con grande soddisfazione.

 

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