Non è stato amore a prima vista ma ora che succede? Cosa fare quando un cane litiga con un altro cane per evitare il peggio.

Il nostro amato quattro zampe potrebbe farci ritrovare in situazioni talvolta davvero molto imbarazzanti, soprattutto quando ad essere coinvolti sono altri cani e magari relativi padroni. Ma come ci si deve comportare quando il cane litiga con un altro cane? Oltre a capire le cause di questo suo comportamento è molto importante seguire i giusti consigli per uscire da questa scomoda situazione nel miglior modo possibile per tutti.
Cane litiga con un altro cane: perché è successo?
Esistono razze di cani che, se non educate correttamente, possono mostrare degli atteggiamenti violenti e aggressivi verso terzi ma in alcuni casi ci si ritrova a fronteggiare l’eventualità di una rissa del tutto inaspettata. Quindi se il tuo cane litiga con un altro cane è importante capire perché si è comportato in questo modo, poiché le motivazioni alla base dell’aggressività possono essere diverse.

Se da un lato è possibile che Fido abbia avvertito una minaccia nel suo territorio e quindi abbia risposto in modo violento al suo simile che, in quel momento, era un nemico invasore, è altrettanto possibile che invece la lite sia stata generata dalla paura e dall’ansia canina che qualcosa potesse accadere.
Nel primo caso è possibile che il nostro cane abbia temuto che l’altro potesse fare suoi degli oggetti che gli appartengono, dal cibo ai giocattoli alle attenzioni dello stesso padrone; nel secondo caso invece l’ansia potrebbe essere stata scatenata da una situazione stressante e disagevole per lui, che non ha saputo gestire in altro modo se non con la violenza (se il cane è stressato i segnali sono questi).
Ancora il cane si potrebbe sentire ‘forte della presenza del suo padrone’, come se sentisse di avere le spalle coperte e al sicuro, e quindi avesse attaccato solo in quell’occasione. Questo caso si definisce ‘aggressività da alleanza’, poiché quando sono da soli, generalmente sono cani molto tranquilli e pacifici. Ma tra le altre cause possiamo riscontrare dei problemi ormonali, per i quali si consiglia la castrazione del cane, che aiuta appunto a rendere ‘gestibile’ questo atteggiamento aggressivo ed emotivamente instabile.
Se vuoi saperne di più, leggi un nostro approfondimento sul tema >>> Come capire se due cani stanno giocando o litigando? I segnali da riconoscere
Cane litiga con un altro cane: cosa dobbiamo fare
Innanzitutto quando due cani litigano è opportuno sapere bene cosa fare per dividerli, poiché spesso i padroni dei cani coinvolti rimediano dei morsi e finiscono per essere a loro volta gettati nella rissa: in casi come questo il livello di eccitazione è talmente alto da offuscare la mente dell’uno e dell’altro, tanto è vero che spesso è il cane dello stesso padrone a morderlo.

Quindi se dovessimo assistere a un litigio tra due cani è importante portare nella rissa un ‘elemento di disturbo’, che cioè li distragga da ciò che stanno facendo in quel momento: un getto d’acqua, un bastone o una scopa, insomma qualsiasi cosa possa servire per interrompere la lite. Un altro rimedio potrebbe essere quello di alzare le zampe posteriori del cane più aggressivo per sbilanciarlo e fargli mollare la presa.
Una volta sedata la lite, bisogna valutare i danni e l’entità delle lesioni riportate per capire se e come intervenire da soli prima di chiamare il soccorso veterinario. Infatti prima di portare il ferito al pronto soccorso possiamo effettuare le manovre di primo soccorso canino.
Se la ferita non dovesse mostrarsi profonda e sanguinolenta bisognerà capire se la zona non si è infettata da richiedere una terapia antibiotica, oppure basterà ripulire la ferita con mani pulite, garze sterili e acqua salina. Nel caso in cui la ferita fosse profonda più di 2,5 cm, il sanguinamento sarà copioso, quindi dovremo provare a comprimere la lesione per evitare che esca altro sangue. Per fermare l’emorragia potremmo dover utilizzare strumenti di fortuna come lacci, cintura e stoffa: naturalmente si tratterebbe solo di un rimedio momentaneo mentre portiamo il cane ferito al pronto soccorso per essere medicato ed eventualmente essere ricucito.
Francesca Ciardiello