La nostra specie ha modellato il cervello del cane attraverso la selezione delle razze: a rivelare i dettagli è un affascinante studio.
![Pastore Tedesco (Foto Pixabay)](https://www.amoreaquattrozampe.it/wp-content/uploads/2021/10/dog-gbd2f2498e_640-1-min.jpg)
La selezione delle razze attraverso i secoli ha portato non solo a perfezionare le attitudini, il comportamento e la morfologia del cane in base alla sua utilità. Secondo un nuovo studio pubblicato sulla rivista scientifica “Journal of Neuroscience”, le conseguenze degli incroci per la selezione ha comportato a modificare la stessa struttura dell’encefalo, che varia in base alle razze. Ecco come il cervello del cane è cambiato grazie alla selezione delle razze.
La selezione delle razze ha cambiato il cervello del cane: lo studio
Alla base di comportamenti specifici del cane, che differiscono a seconda della razza di appartenenza, ci sarebbe un vero e proprio cambiamento cerebrale avvenuto per mezzo dell’intervento umano.
![per quanto tempo può abbaiare il cane](https://www.amoreaquattrozampe.it/wp-content/uploads/2021/10/per-quanto-tempo-puo-abbaiare-il-cane.jpg)
Il professore Erin Hecht in collaborazione con altri ricercatori della Society for Neuroscience ha portato alla luce alcuni risultati emersi dalla selezione delle razze e gli effetti sulla struttura del cervello.
Lo studio ha preso in esame le scansioni di risonanza magnetica di 33 razze canine.
La struttura del cervello è risultata variabile non solo in base alla dimensione del cane o alla forma della testa.
Infatti, la ricerca ha analizzato alcune aree del cervello con maggiori variazioni tra le razze.
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Questo ha portato a individuare le mappe di 6 reti cerebrali anatomicamente differenti e in riferimento a diverse funzioni come il legame sociale o il movimento.
Queste aree sono apparse diverse in base alle caratteristiche e peculiarità della razza.
Ad esempio, sono risultate variazioni sostanziali tra il Border Collie selezionato per la pastorizza e i Labrador Retriever, cani selezionati per la caccia a contatto con l’acqua.
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Le conclusioni dei ricercatori
Secondo i ricercatori nel corso dei secoli l’essere umano è riuscito a modellare anche la stessa struttura del cervello del cane.
![Come portare il cane in bicicletta](https://www.amoreaquattrozampe.it/wp-content/uploads/2021/10/dog-gc1893eafa_1920-1.jpg)
Come? Attraverso la selezione in base alle capacità e alla funzione dell’animale.
Lo studio della variazione neuroanatomica nei cani apre pertanto nuovi scenari per approfondire il campo e la relazione evolutiva tra struttura e comportamento del cervello.
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A questo, è importante aggiungere come nel processo di addomesticamento anche il cane abbia imparato ad interagire con i membri della nostra specie, arrivando addirittura ad assumere determinati comportamenti e segnali solo per comunicare con gli esseri umani.
Non c’è dubbio: si tratta di uno studio interessante che potrebbe aprire nuovi percorsi per recuperare cani con traumi o vittime di maltrattamento.
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C.D.