Drever: razza, caratteristiche, carattere e salute

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By Redazione

Razze di cani

DESCRIZIONE

Il Drever, oppure comunemente chiamato bassotto svedese, è di taglia medio-piccola, ma non un cane da borsetta, anzi, date le sue origini è un ottimo cane nella caccia al cervo, alla lepre e alla volpe e si adatta a ogni tipo di selvaggina. E’ un cane dall’olfatto molto fine e da soddisfazioni nella caccia. Con il tempo è diventato anche un compagno ideale per la famiglia. Con un carattere socievole, ma è sempre restio a fidarsi degli estranei. E’ dinamico e attivo, infatti non è perfetto per i sedentari. Vuole stare all’aria aperta e fare molto sport, se non va a caccia. E’ una razza molto conosciuta nei paesi scandinavi, e al di fuori non ha tanta popolarità. Le temperature fredde non sono un problema poiché è abituato alla neve. Il bassotto svedese appartiene al gruppo 6  dei segugi e cani per pista di sangue. È una razza che si riesce a gestire, ma per addestrarla non è facilissimo, se si perde il controllo.

CARATTERISTICHE

  • Tipo d’impiego: Cane da segugio
  • Taglia: Medio-Piccola
  • Vita Media: 12-14 anni
  • Altezza maschio: 32-38 cm
  • Altezza femmina: 30-36 cm
  • Peso maschio: 12-15 Kg
  • Peso femmina: 12-15 Kg
  • Riconoscimento: ENCI

CARATTERE E STILE DI VITA

Il carattere di questa razza bassotta svedese non risulta aggressiva o prepotente, in quanto è molto intelligente. Nato come cane da caccia con il tempo si è dimostrato anche un cane da compagnia, ma deve fare molto movimento e non può stare fermo in casa. E’ un cane molto affettuoso con il nucleo familiare con cui vive. Le temperature climatiche per questa razza non sono un problema, grazie al agli inverni con la neve, freddi e rigidi scandinavi, riesce a resistere con qualsiasi temperatura. Nei periodi più caldi, invece, deve stare nei posti con l’ombra per evitare colpi di calore. Essendo un cane cacciatore è difficile la convivere con i gatti, ma la socializzazione con i cani è più frequente e quindi non avrà difficoltà nel coabitare con loro. Può vivere sia all’esterno che all’interno della casa, però lo stile di vita ideale non è di certo la casa in città o l’appartamento con spazi piccoli e ristretti. Ha bisogno di spazio e di stare all’aperto, l’ideale sarebbe una casa in campagna, ma il giardino deve essere recintato, visto il suo istinto da segugio, può anche scappare. Tende ad essere socievole e per questo che non è consigliabile come guardiano.

PREZZO

Il costo per questo cane non possiamo definirlo poiché è conosciuto e diffuso nel suo Paese, ma fuori dalla sua zona non ha tanta notorietà. Possiamo ipotizzare, che come tutti gli altri esemplari, il prezzo vari in base alle sue origini, all’età e al sesso. Per la sua statura e basandoci su altre razze simili, possiamo valutare un prezzo per il budget mensile che dovrebbe essere intorno ai 40 euro. 

ASPETTO GENERALE

Il Drever si mostra con un aspetto fisico proporzionato anche se è basso e lungo, non è goffo, anzi cammina con fierezza a testa alta, nonostante il suo aspetto minuto. Il corpo non sembra, ma risulta massiccio e robusto, con i muscoli ben sviluppati e permettono al cane di essere agile. Questo cane, a differenza degli altri esemplari, si differenzia per l’ottimo allungo che possiede anche se ha le zampe corte. 

TESTA E COLLO

La testa è grande un po’ fuori proporzione rispetto al resto del corpo con una forma lunga e sottile, la parte che si avvicina al tartufo, che è di colore nero con le narici ampie. Il cranio viene mostrato poco bombato con una stop leggero che risulta quasi inesistente. Gli occhi hanno una larghezza media e sono di forma rotonda, con un colore marrone scuro. Le orecchie hanno attaccatura bassa con la parte estrema arrotondata e risultano pendenti. Il collo è molto evidente, in quanto lungo ed elastico, ha una buona attaccatura alle spalle.

TRONCO E CODA

Il tronco ha un dorso con muscoli evidenti ma non è perfettamente diritto, infatti tende ade essere in discesa verso la groppa che appare leggermente inclinata e grande. Il rene è corto con un torace lungo e ampio. La coda è doppia alla base ma si assottiglia alla punta, può essere sia pendente che portata alta, ma mai sopra la linea del dorso.

ARTI

Gli arti anteriori presentano la spalla lunga e grande con un braccio di ottime proporzioni e il gomito non è rigirato. Gli arti posteriori hanno coscia sviluppata con ginocchio girato più negli angoli e garretto massiccio. I piedi sono stabili e con dita raggruppate.

PELO E MANTELLO

Il pelo è molto aderente al corpo quasi sembra la sua pelle, ed è ruvido al tatto. Non è uniforme su tutto il corpo, sulla testa, le orecchie e parti inferiori degli arti può essere più corto, invece sul collo, dorso e interno delle cosce dovrebbe essere più lungo. Per il mantello sono ammesse quasi tutte le colorazioni, con sfumature bianche. Non sono ammessi i questi colori: bianco e il color fegato monocromatici.

PADRONE IDEALE

Questo cane non è facile da addestrare e controllare, ed è per questo che deve avere un padrone ideale e adatto solo per lui. Il proprietario deve saperlo educare con dolcezza e occorre iniziare l’educazione fin da cucciolo per evitare che il cane, molto testardo, possa fare a modo suo. L’educazione che gli viene impartita deve essere con pugno fermo perché il cane perde subito la pazienza. E’ definito anche un cane per la compagnia e adatto alla famiglia, ma per stare con i bambini, quest’ultimi devono conoscere il linguaggio canino e rispettare il suo ambiente, perché non bisogna dimenticare che è nato come cane da caccia. Il Drever non è per la sedentarietà, quindi per gli anziani è sconsigliabile, tranne per il fatto che quest’ultimi non siano amanti della caccia, diventa il loro amico ideale. Questo cane deve essere stimolato fisicamente perché se lasciato solo può diventare distruttivo, infatti, preferisce stare in compagnia e non adora la solitudine e l’assenza dei padroni. Per i padroni inesperti non è adatto per la sua indipendenza e testardaggine. Per le sue dimensioni non è difficile trasportarlo, se il padrone è amante dei viaggi, può seguirlo ovunque senza creare problemi con il trasporto. Il padrone perfetto sarebbe una persona che ama cacciare, perché il cane ha bisogno di stare a caccia in modo regolare per il suo benessere.

ALIMENTAZIONE

La razza svedese tende a non ingrassare e non soffre il sovrappeso, se segue un’alimentazione corretta e sana accostato all’attività fisica, oltre al fatto che è un segugio e quindi smaltisce durante il lavoro di caccia. Il cibo che si consiglia sono pasti tradizionali fatti in casa, come: carne cruda, verdure e carboidrati. Ciò non toglie che può mangiare anche crocchette di qualità o cibo in scatola, confezionato ma sempre di un’ottima qualità.

TOELETTATURA

La toelettatura per questa razza non è difficile da praticare dato il suo pelo semilungo e morbido al tatto. Deve essere curato, ma bastano delle spazzolate in modo settimanale. Durante il periodo di muta che non avviene spesso, nell’arco dell’anno, le perdite di pelo sono controllate ed equilibrate.

PATOLOGIE

Questa razza, anche se regolarmente vaccinata e curata, potrebbe essere maggiormente predisposta ad alcune patologie. Approfondite per saperne di più e curare i vostri amici a quattro zampe. 

  • Otiti;
  • Ferite da caccia.

CENNI STORICI

Il bassotto svedese oppure chiamato Drever, o nella sua lingua d’origine Westphalian Dachsbracke. In realtà ci sono due versioni per le sue origini. La prima risale intorno al 1900,  e si parla dell’incrocio di altri segugi della zona con dei bassotti che provenivano dall’Europa centrale, in particolare il ‘Dechsbrake tedesco’ e quello della ‘Westfalia’. Da qui deriva parte del suo nome, che è una città tedesca. La seconda versione, afferma che i discendenti di questa razza erano autoctoni in Svezia da moltissimi secoli. Questo è un segugio tedesco di piccola taglia, infatti era più basso dello standard attuale di circa 2 cm. All’inizio questa razza era poco diffusa e conosciuta, ma dal 1930 iniziò a guadagnarsi la fama, grazie alle sue prestazioni per la caccia e l’inseguimento al cervo. Nel 1947 coloro che superavano di 2 cm in altezza la razza originaria, vennero chiamati con il nome di  Drever. Sono nel 1953 fu riconosciuta ufficialmente come razza svedese.

NOMI

Questo cane molto conosciuto nel suo Paese d’origine, è un esemplare unico, essendo un bassotto dalle zampe corto, ad essere un segugio. Il suo coraggio e la sua intraprendenza lo contraddistinguono. Ecco perché ci vuole un nome adatto per le sue imprese. Potete farvi ispirare dai cartoni animati e scegliere il nome perfetto per il vostro amico a quattrozampe. Qui potete trovare l’elenco dei nomi più adatti per questa razza.

  • Femmina: Betty e Charlotte
  • Maschio: Dotto e Gaston
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