Il riflesso labiale nel cucciolo di cane: che cos’è e a cosa serve

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By Antonio Scaramozza

Cani

Il riflesso labiale è fondamentale per la sopravvivenza del cucciolo di cane: ma che cos’è? E qual è la sua funzione? Scopriamolo insieme.

Il riflesso labiale nel cucciolo di cane
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Anche un essere appena nato, piccolo ed indifeso, ha i suoi assi nella…zampa. Si tratta di alcuni automatismi, fondamentali ad assicurare la sopravvivenza del cucciolo; uno di essi è il riflesso labiale. Ma di cosa si tratta? E qual è la sua funzione? Scopriamolo insieme in questo articolo.

Che cos’è e a cosa serve

Nei primi giorni di vita il cucciolo è un essere totalmente indifeso.

Il termotattismo positivo nel cane
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A proteggerlo la sola madre… ed alcuni automatismi che ne assicurano la sopravvivenza. Tra essi annoveriamo il riflesso labiale, che, come facilmente intuibile, riguarda le labbra del cucciolo.

Questo automatismo determina la suzione automatica, ogni qualvolta il piccolo venga in contatto con le mammelle della madre, che palperà ritmicamente servendosi, in modo alternato, delle sue zampe anteriori.

Il riflesso labiale va coordinato con un altro automatismo, che consente al cucciolo di trovare la mammella: si tratta del cosiddetto termotattismo positivo, in virtù del quale il piccolo riesce a muoversi, nei primissimi giorni di vita, verso le fonti di calore, e dunque principalmente verso il corpo della madre.

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Riflesso labiale: perché è fondamentale per la sopravvivenza del cucciolo

Il perché il riflesso labiale sia essenziale per il cucciolo appena nato è facilmente intuibile: nei primissimi giorni di vita il piccolo è cieco e sordo, i suoi movimenti sono estremamente limitati ed anche l’udito non lo assiste.

Il riflesso di intrusione nel cane
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Si tratta di una fase transitoria; dopo qualche settimana i sensi del piccolo cominceranno a svilupparsi e a guidarlo verso la conoscenza del mondo che lo circonda.

Come noto, tra i suoi sensi il più sviluppato è quello dell’olfatto: basti pensare che Fido ha una capacità di sentire e distinguere gli odori superiore fino a 100000 volte a quella dell’essere umano; un vero e proprio superpotere.

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Da non sottovalutare anche l’udito del cane, in grado di percepire suoni fino a 40000 Hertz (l’essere umano si ferma alla metà). Questi sensi compariranno dopo pochi giorni, divenendo efficienti intorno alla terza settimana di vita. Fino ad allora il cucciolo sarà guidato (anche) dal riflesso labiale.

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A. S.

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