Il termotattismo positivo è una particolare abilità che consente al cane di orientarsi nel mondo: scopriamo nel dettaglio di cosa si tratta.
Niente è come sembra; così potremmo sintetizzare, pensando alla percezione del mondo esterno da parte delle varie specie viventi. Quale sarà la reale forma di ciò che vediamo? Molto dipende dagli strumenti che gli esseri viventi hanno a disposizione. Il cane, nella prima fase della sua vita, può disporre anche del termotattismo positivo. Ma di cosa si tratta?
I sensi di Fido
I sensi sono gli strumenti attraverso i quali percepiamo il mondo esterno ed interagiamo con esso ed i suoi protagonisti. Fido, come noto, dispone di alcuni sensi molto sviluppati, che ai nostri occhi appaiono come dei veri e propri superpoteri.
Basti pensare alla potenza del suo olfatto se comparato al nostro. Il confronto è impietoso, ed i numeri sono tutti dalla parte del nostro amico a quattro zampe. Il suo naso dispone di ben 200 milioni di cellule olfattive, a fronte dei 5 milioni del nostro.
L’olfatto del cane è ben 100000 volte più potente di quello umano; basta questo a far comprendere come sia il senso che Fido, a ben donde, utilizzi per orientarsi nel mondo. L’udito non ha la stessa potenza dell’olfatto, ma è comunque decisamente più affinato del nostro.
Dunque Fido può contare anche sulle sue orecchie: quante volte abbiamo visto il nostro cane capire ben prima di noi che un altro componente della famiglia era in procinto di tornare a casa? Il tutto grazie al suo affidabile udito, che gli consente di sentire rumori che il nostro orecchio non può nemmeno immaginare.
Ma il cane non dispone di tali superpoteri da subito, non potendo contare, appena nato, sull’olfatto, sull’udito e sulla vista; ed è in questa fase che riveste una grande importanza il termotattismo positivo.
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Il termotattismo positivo nel cane
Con il termine termotattismo si indica la capacità di alcuni esseri viventi (compreso il cane, in relazione al quale si parla di termotattismo positivo) di spostarsi grazie alla percezione di fonti di calore.
É quello che accade al cucciolo; il piccolo, infatti, nei primissimi giorni di vita non può disporre della vista né dell’udito, mentre l’olfatto è sviluppato pochissimo.
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Ed è proprio con il tatto, guidato dal principio alla base del termotattismo positivo, che il cucciolo imparare a conoscere la madre, i fratelli ed il mondo circostante; il senso del tatto nel cane riveste dunque un’importanza fondamentale nella primissima fase di vita (ed anche durante la gravidanza), consentendogli di sopperire alle difficoltà temporanee.
Il tutto durerà poche settimane; il tempo necessario per sviluppare appieno tutti gli altri sensi.
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A. S.