Il riflesso perineale nel cucciolo di cane: che cos’è e a cosa serve

Foto dell'autore

By Antonio Scaramozza

Cani

Il riflesso perineale è fondamentale per la sopravvivenza del cucciolo di cane: ma che cos’è? Qual è la sua funzione? Scopriamolo insieme.

Il riflesso perineale nel cucciolo di cane
(Foto Adobe Stock)

Alcuni automatismi aiutano il cucciolo a superare i primissimi giorni di vita, quando ancora non può contare sui sensi, non sono ancora sviluppati. Tra essi si annovera il riflesso perineale, che svolge una funzione molto importante per il cucciolo. Di quale si tratta? E fino a quando il piccolo ne avrà bisogno?

Riflesso perineale nel cucciolo

Forse non tutti sanno cosa sia il riflesso perineale nel cucciolo di cane; tuttavia, a larghe linee, si può immaginare di cosa si tratta.

Il riflesso di intrusione nel cane
(Foto Adobe Stock)

D’altronde il perineo è un insieme di muscoli e legamenti, che hanno una grande importanza per ciò che concerne l’atto della minzione e della defecazione.

Ed è proprio tali funzioni che il riflesso perineale va ad assicurare, consentendo la sopravvivenza del cucciolo. Nei primissimi giorni di vita, infatti, il piccolo non è in grado di espellere feci ed urina in maniera autonoma.

Come noto ai più, è la mamma a stimolare la minzione e la defecazione, leccando l’orifizio anale e uretrale. Questa azione attiva l’automatismo noto come riflesso perineale, che favorirà l’espulsione di feci ed urine.

Potrebbe interessarti anche: Il riflesso labiale nel cucciolo di cane: che cos’ e a cosa serve

I sensi del cane

Appena nato, come detto, il piccolo è totalmente indifeso.

Il riflesso labiale nel cucciolo di cane
(Foto Adobe Stock)

L’unico baluardo e la madre. Cieco e sordo, non può contare nemmeno sul suo prodigioso fiuto, il senso del cane per eccellenza. D’altronde possiamo capire l’effettiva portata dell’olfatto del cane se lo paragoniamo alle doti del naso dell’essere umano.

Potrebbe interessarti anche: Udito canino: quanto lontano il cane può sentire i rumori? (Video)

Ebbene, Fido una capacità di sentire e discriminare gli odori superiore 100000 volte a quella dell’uomo. D’altronde, i numeri sono impietosi: il cane può disporre di oltre 200 milioni di recettori olfattivi, a fronte dei soli 5 di cui dispone l’essere umano.

E anche con l’udito non c’è partita, poiché Fido riesce a percepire fino a 40000 vibrazioni al secondo; noi appena la metà. E seppur nei primissimi giorni di vita tali sensi non lo assistono, Fido può contare su diversi automatismi. Non solo il riflesso perineale, ma anche quello labiale, senza dimenticare i riflessi tonali del cucciolo.

Per restare sempre aggiornato su news, storie, consigli e tanto altro sul mondo degli animali continua a seguirci sui nostri profili Facebook e Instagram. Se invece vuoi dare un’occhiata ai nostri video, puoi visitare il nostro canale YouTube.

A. S.

Impostazioni privacy