Tecniche e massaggi per il cane: la fisioterapia adatta a Fido

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By Raffaella Lauretta

Salute dei Cani

Tecniche e massaggi per il cane, le diverse tecniche con cui è possibile ridare fiducia nel movimento al proprio amico a quattro zampe. Vediamo come.

fisioterapia per il cane
Fisioterapia per il cane.(Foto AdobeStock)

Ciò che a cui non vorremmo mai pensare sono i malanni del nostro cane. Ci riesce davvero difficile accettare che l’essere forte e sempre vivace che è cresciuto con noi, possa invecchiare e di conseguenza anche ammalarsi. Purtroppo il nostro amico a quattro zampe è molto simile a noi, soffre di molte malattie a cui anche l’uomo è soggetto. Ragion per cui anche le cure spesso sono similari alle nostre, in questo caso in particolare, parleremo della fisioterapia per il cane.

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La fisioterapia per il cane: quando è necessaria

manovre per terapie al cane
Manovre per le terapie del cane.(Foto AdobeStock)

La fisioterapia per il cane è possibile applicarla in diverse situazioni di sofferenza nelle articolazioni dell’animale, come ad esempio:

  • zoppia del cane dovuta ad un’operazione ai legamenti crociati;
  • paralisi degli arti posteriori dovuta ad un’operazione all’ernia;
  • obesità del cane;
  • recupero fisico del cane atleta;
  • preparazione del cane atleta;
  • cardiopatie;
  • insufficienza renale nel cane.

A seconda della patologia interessata, la fisioterapia per il cane può essere effettuata in una struttura dedicata oppure a domicilio. È fondamentale che il terapeuta stabilisca con il paziente a quattro zampe una modalità di fiducia e rispetto reciproci. I risultati arriveranno senz’altro senza alcun dubbio saranno positivi.

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Tecniche e massaggi per il cane: le principali tecniche

fisioterapia per il cane
La fisioterapia per il cane non differisce per niente da quella umana.(Foto AdobeStock)

La fisioterapia per il cane non differisce per niente da quella umana, è una branca della medicina molto importante per il recupero fisico dell’animale. La fisioterapia per il cane si occupa del recupero funzionale e corretto di alcune parti del corpo dell’animale, attraverso l’utilizzo di diversi mezzi sia fisici che chimici come ad esempio anche le terapie manuali o anche strumentali, attraverso l’utilizzo dei seguenti metodi:

  • idroterapia per il cane: consente una buona mobilizzazione articolare e un lavoro muscolare notevole senza sottoporre a stress da carico le strutture articolari e tenomuscolari;
  • tecar terapia: stimola energia direttamente dall’interno del tessuto muscolare del soggetto in cura;
  • ultrasuoni: producono vibrazioni applicate a scopo terapeutico. La terapia con gli ultrasuoni serve a stimolare il riassorbimento di ematomi, per facilitare la risoluzione di spasmi muscolari, per incrementare la plasticità del tessuto connettivo, nelle contratture, nella cicatrizzazione, per stimolare la guarigione dei tessuti, come analgesico nelle forme di artrosi e periartriti;
  • laser (è una terapia con Laser monodiodico): indicata essenzialmente in forme dolorose di varia natura e localizzazione in patologie infiammatorie a carico di tendini e tessuti molli;
  • underwater treadmill: si tratta di un tapis roulant a velocità variabile che scorre all’interno di una vasca d’acqua, riscaldata alla temperatura adatta all’esercizio specifico. In questa condizione il corpo dell’animale viene sostenuto e alleggerito dalla presenza dell’acqua e la resistenza dell’acqua aumenta l’intensità dell’esercizio permettendo un maggiore sviluppo di massa muscolare;
  • agopuntura nel cane;
  • massaggio shiatsu.

Tecniche e massaggi per il cane: manovre ed esercizi

massaggi per il cane
Massaggi ed esercizi utili per la fisioterapia per il cane.(Foto AdobeStock)

Tra le terapie manuali, il massaggio che abbiamo precedentemente elencato è la più antica tecnica di riabilitazione, ritenuta istintiva ed usata per alleviare i dolori e decontrarre i muscoli. Infatti proprio tramite l’uso delle proprie mani l’operatore applica un massaggio, una manipolazione o una mobilizzazione che stimolano l’apparato muscolo scheletrico dell’animale e ne incoraggiano la ripresa della corretta funzione.

Esistono molte tecniche di massaggio che vengono adottate per la riabilitazione dell’animale. Queste tecniche sono messe in pratica tramite il contatto corporeo, manuale e con manovre precise e sequenziali, che diminuiscono il dolore e la tensione all’apparato muscolare. Per quanto riguarda invece la manipolazione parliamo di manovre applicate direttamente o indirettamente su un’articolazione o su un insieme di articolazioni.

Queste manovre vengono applicate sulla colonna vertebrale, ma anche su altre articolazioni e hanno lo scopo di curare alterazioni statico-dinamiche di uno o più segmenti ossei, contrazioni muscolari, disturbi circolatori. Tra le manipolazioni più conosciute abbiamo: l’osteopatia e la chiropratica.

Infine quando non è possibile procedere con la collaborazione dell’animale, si potrà intervenire con una fisioterapia per il cane applicando esercizi passivi o mobilizzazioni. I primi riguardano lo stretching tenomuscolare e gli esercizi passivi.

Gli esercizi passivi tendono ad incoraggiare l’animale al moto e ad assumere le sue posizioni naturali per riattivare i movimenti corretti che spesso vengono tralasciati a causa della malattia neurologica o ortopedica. Mentre le mobilizzazioni, servono al mantenimento o al ripristino del normale range di movimento articolare o muscolare del cane.

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Raffaella Lauretta

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