Carenza di calcio nel cane: come riconoscerla e tutti i rimedi

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By Francesca Ciardiello

Salute dei Cani

Credi che il tuo cane soffra di carenza di calcio? Quali sono gli elementi da interpretare e come far fronte a questo problema in tempi rapidi.

Carenza di calcio nel cane
Cane: cosa fare quando ha carenza di calcio (Foto Pixabay)

Come i loro padroni, anche i cani possono soffrire di carenza di calcio. Come fare per capirlo? Ci sono alcuni segnali inequivocabili che il suo umano deve riconoscere e , possibilmente, in tempi brevi per fra fronte al problema. E’ vero che gli animali non riescono ad esprimersi a parole, ma è altrettanto vero che quando non stanno bene cercano di farcelo capire in tutti i modi. Ecco come riconoscere una carenza di calcio nel cane e in che modo risolvere questo problema con un’alimentazione adeguata e altri piccoli accorgimenti per la sua salute.

Il calcio: perché è importante questo minerale

Cane beve latte
Carenza di calcio nel cane: come capire se gli manca (Foto Pixabay)

Sappiamo che il calcio ha una funzione fondamentale per la salute di umani e animali perché rende meno fragili e a rischio di fratture le ossa, aiuta nello sviluppo e gli consente di avere una crescita regolare e senza troppi problemi. L’organismo che ne è privo può dare problemi e mostrare un non corretto funzionamento. Proprio per questo, soprattutto ai cani cuccioli (Approfondisci qui: Alimentazione del cucciolo di cane: dalla nascita allo svezzamento), si sceglie di dare del calcio, anche in dosi piuttosto elevate. Una volta cresciuto non significa che il calcio non sia più indispensabile, anzi è importante che sia sempre inserito nella sua dieta, sebbene in quantità più limitate.

Il calcio dunque è uno dei minerali fondamentali per lo sviluppo del sistema osseo dei cani, denti compresi (Leggi qui:Mal di denti nel cane: 4 segnali inconfondibili di infezione dentale) , ma molto utile anche per il corretto andamento delle funzioni cardiache e del sistema nervoso. Quindi è importante che il calcio non manchi mai nell’alimentazione di Fido: ma come accorgersi se non ve ne è abbastanza nella sua dieta? Di seguito tutti gli elementi da considerare per individuare una possibile carenza di calcio.

Carenza di calcio nel cane: come accorgersene

Cane
Cane: i segnali preoccupanti sulla carenza di calcio (Foto Pixabay)

Se un eccesso di questo minerale può provocare altrettanti danni al suo organismo, come disordini e malattie, deformazione dell’anca e osteocondrite disseccante, allo stesso modo la sua carenza crea molti problemi anche piuttosto seri. Valutando tutte le circostanze in cui potrebbe verificarsi questa mancanza di calcio, annoveriamo i casi in cui:

La cosa fondamentale è osservare il nostro cane: si stanca facilmente? La sua crescita è limitata o notiamo delle malformazioni nelle ossa? Queste sono le prima domande a cui rispondere per escludere una carenza di calcio. Le sue ossa potrebbero essere fragili e a facile rischio di frattura. Dalla carenza di calcio derivano anche diverse malattie, come ad esempio il rachitismo, una patologia con danni irreversibili. Una volta affetto da questa malattie il cane sarà costretto a conviverci per sempre.

Un altro segnale da non sottovalutare infine sono possibili spasmi o convulsioni muscolari. In tutti questi casi è assolutamente necessario contattare il proprio veterinario di fiducia e sottoporre il cane a una visita approfondita. Essa comprenderà anche dei controlli al cuore per escludere aritmie cardiache, tachicardia, ma anche disorientamento ed episodi di affanno.

Alimentazione ricca di calcio per il cane

Carenza di calcio nel cane
Cane e uova: quali sono gli alimenti per una dieta corretta (Foto Pixabay)

Tutte queste situazioni sono quelle più a rischio, quindi al cane serve comunque un apporto di calcio molto importante. Solitamente le dosi consigliate variano in base al peso dell’animale: 120 milligrammi di calcio per ogni kg di cane adulto e 320 milligrammi per ogni kg nei cuccioli.

Premesso che il veterinario è la persona più indicata a stabilire dosi e quantità di questo minerale a seconda del caso specifico, forniamo una serie di indicazioni sui cibi consigliati per la dieta di un cane che ha carenza di calcio, senza dover ricorrere necessariamente a farmaci o prodotti simili.

  • Uova: tuorlo e albume creano un mix molto nutriente, ma anche il guscio ha la sua funzione. Contiene non solo grandi quantità di calcio, ma anche di boro, zinco, magnesio e altri minerali. Meglio se si acquistano uova biologiche, ovvero non trattate da elementi chimici. Il guscio dell’uovo dovrà essere prima immerso nell’acqua calda, per eliminare i batteri presenti, e poi macinato fino a renderlo polvere. Questa polvere infine dovrà essere aggiunta alla pappa di Fido.
  • Pesce: in particolare sardina, salmone, tonno e trota sono i pesci migliori da inserire nella sua dieta. Oltre ad apportare calcio, essi contengono anche Omega 3, acidi grassi, vitamina C e altri minerali. Meglio sempre cuocerlo e privarlo delle lische e delle spine, per evitare il rischio di soffocamenti.
  • Latticini: non tutti. In particolare va bene il latte di capra, perché più digeribile. In alternativa va bene anche quello scremato di mucca, magari allungato con dell’acqua. I formaggi possono essere aggiunti alla pappa del cane, ma anche questi dovranno avere specifiche caratteristiche: poco sale e in piccole quantità.
  • Ossi: mai dargliene uno intero, soprattutto se piccolo! Il rischio di soffocamento è dietro l’angolo, quindi se scegliamo di dare gli ossi degli avanzi al cane, dobbiamo macinarli col minipimer, oppure darglieli crudi, in modo che non si rompano facilmente.
  • Yogurt: regola il corretto funzionamento della flora intestinale e migliora la sua digestione. Meglio se si tratta di uno yogurt magro, senza grassi e non zuccherato, magari da unire al suo pasto quotidiano.

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F.C.

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