Rimedi naturali per il raffreddore nel cane: ecco quali sono

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By Ramona

Salute dei Cani

Non sempre è necessario dare delle medicine quando un cane è raffreddato, a volte possono essere sufficienti alcune accortezze e dei rimedi naturali per curare il raffreddore nel cane

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Esistono dei rimedi naturali per la cura del raffreddore del cane (foto iStock)

Se il vostro cane ha il raffreddore, prima di ricorrere ai farmaci può essere utile sperimentare alcune cure casalinghe che possono aiutare nella guarigione di Fido.

Tenerlo al caldo in casa, farlo bere molto e dargli alcuni prodotti naturali specifici può essere di grande aiuto per consentirgli di riprendersi in fretta.

In questo articolo vi suggeriamo alcuni rimedi naturali per curare il raffreddore nel cane.

Come curare il raffreddore nel cane: rimedi naturali

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Un cane raffreddato (iStock Photo)

Il raffreddore è una delle tipiche malattie stagionali del cane in inverno ma per farlo passare non occorre necessariamente somministrare medicine a Fido.

Sicuramente, proteggere il cane dagli sbalzi di temperatura è un’ottima azione preventiva, che ridurrà la probabilità che il nostro fedele amico abbia problemi di raffreddamento. Se però fosse troppo tardi per lui e dovesse essere sopraggiunto il nemico raffreddore, dobbiamo subito correre ai ripari per contrastarlo.

Ci sono dei rimedi naturali per il raffreddore canino che possono essere utili alla causa, oltre a delle accortezze da mettere in atto durante i primi giorni della patologia. Tra le cure più efficaci ce n’è una che si utilizza anche nel caso degli umani: propoli e miele. Sarà sufficiente sciogliere cinque o sei granuli di propoli in un cucchiaino di miele e offrirlo a Fido in piccole dosi. L’effetto è davvero portentoso, grazie all’azione emolliente, calmante e disinfettante e alla sua funzione antibatterica per le vie respiratorie e di rinforzo delle difese immunitarie nell’organismo. Esiste anche la versione in compresse, per cui se ne consiglia una ogni 10 kg di peso del cane.

Molto utili per la guarigione dal raffreddore sono anche le due piante officinali indicate di seguito:

  • L’echinacea è rinomata per la sua capacità di stimolare le difese immunitarie e per la sua azione contro virus e batteri. Generalmente viene utilizzato l’estratto secco seguendo queste dosi: 12,5 mg di estratto secco al giorno ogni 5 kg di peso continuativamente per un intero mese.
  • La rosa canina è ricca di vitamina C e ha proprietà antinfiammatoria, vitaminizzante e di rafforzamento del sistema immunitario. E’ sufficiente darne a Fido una quantità variabile dalle 10 alle 40 gocce (anche inserite nel cibo), a seconda della taglia, una volta al giorno per alcuni giorni.

Inoltre, due elementi sembrano poter essere determinanti per riportare il nostro cane nella forma migliore durante un raffreddore: dargli da bere molto acqua, in modo che sia ben idratato e riesca a mantenere più fluide le secrezioni nasali nonostante il muso congestionato e offrirgli del brodo vegetale caldo, senza sale, grassi e spezie.

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Un cane nel letto malato

Ecco infine alcune accortezze che dovreste avere durante i primi giorni di raffreddore, per preservare la salute di Fido ed evitare il peggioramento della malattia, evitando l’assunzione di farmaci:

  • Assicuratevi che la cuccia del cane sia in una zona calda e asciutta della casa. Tuttavia, tenete presente che la temperatura dell’ambiente non dovrebbe essere troppo elevata: intorno ai 20 gradi andrà più che bene.
  • Evitate le passeggiate all’aria aperta almeno per un paio di giorni e cercate in generale di non uscire nelle ore di freddo, di pioggia o più umide. Meglio scegliere di portarlo fuori, se proprio è necessario, nelle ore più calde della giornata e di coprirlo bene, magari anche con un cappottino.
  • Evitate di esporre il cane a correnti d’aria, quando è in casa.

Come nel caso dei gatti, anche per i cani è consigliato usare l’infuso di camomilla come un impacco, imbevendo un disco di cotone morbido e passandolo delicatamente sulle palpebre per togliere residui solidi e catarrosi dagli occhi di Fido, senza sfregare.

Ovviamente, se il malanno dovesse persistere per parecchi giorni nonostante aver applicato diversi rimedi naturali e i vari accorgimenti del caso, la soluzione migliore è quella di rivolgersi al veterinario per una terapia medica mirata.

 

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R.B.

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