Il cavallo arabo: tutte le razze che ne discendono e le loro caratteristiche

Foto dell'autore

By lotta75

Cavalli

Purosangue orientale

Purosangue oriental

Il purosangue orientale, noto anche con la sigla ‘PSO’, è un cavallo arabo di ceppo asiatico autoctono in Sicilia. Discende dal Desert Bred, un cavallo arabo selezionato dalle tribù beduine del deserto. I primi esemplari vennero importati dalla Siria a fine Ottocento, ma bisognerà aspettare il 1875 prima che questa razza sia iscritta nello Stud Book Italiano (il Libro Genealogico dei cavalli di purosangue destinati alla riproduzione della loro razza).

Utilizzato prevalentemente nelle gare di velocità e lunghe distanze, è un mesomorfo armonioso, rustico e veloce. Il suo mantello è di solito grigio, sauro o baio; l’altezza al garrese è compresa solitamente tra i 145 e i 155 cm. Il 90% degli esemplari vive in Sicilia e pare che in tutto il mondo ne esistano solo 250. Naturalmente la razza viene preservata non solo da allevatori privati ma anche dall’Istituto di Incremento Ippico per la Sicilia- Tenuta Ambelia.

Potrebbe interessarti anche:  Scopri tutte le razze equine nostrane: tutti i cavalli italiani

Arabo Persiano

Arabo Persiano

Il cavallo arabo-persiano è una razza equina originaria dell’Iran. Robusto e veloce, ha un’altezza al garrese compresa tra 145-155 cm. E’ una variante dell’arabo, solo diffuso in Iran. Lo si riconosce dal mantello color baio, morello, grigio oppure sauro.

Arabo egiziano

Arabo egiziano

Quando si parla di cavallo arabo egiziano ci si riferisce a un’antica razza, le cui origini risalirebbero addirittura a Maometto. Su questa razza aleggia quella che probabilmente è poco p di una leggenda: pare che il profeta possedesse una mandria di giumente, che sottopose a una prova di resistenza. Quest’ultima consisteva nel tenerle per cinque giorni senza acqua; solo al quinto giorno, Maometto liberò le cavalle che, comprensibilmente assetate, andarono a dissetarsi al fiume. Ma di tutta la mandria, ne sopravvissero e ne tornarono indietro solo cinque.

L’arabo egiziano dunque discende dalla stirpe delle cavalle di Maometto. E’ stato fin dall’inizio impiegato nelle battaglie, grazie alla sua velocità e al fatto di non risparmiarsi mai nel combattimento. Si tratta di un esemplare vivace ed elegante, la cui altezza al garrese spazia tra i 145 e i 160 centimetri. Il mantello può essere morello, baio, sauro e grigio; è tuttora adatto a diverse discipline equestri ma solo per cavalieri esperti.

Quarab Purosangue Arabo

Quarab Purosangue

Originaria degli Stati Uniti, questa razza venne selezionata negli Anni Cinquanta del Novecento, ma per il riconoscimento ufficiale si sarebbe atteso il 1989. Solo in quell’anno si creò il registro ufficiale, detto ‘United Quarab Registry’.

Questo esemplare nasce dall’incrocio tra uno stallone arabo ‘Indraff’ e una quarter horse ‘Cotton Girl’, da cui prese vita la puledra Indy Sue. La sua altezza al garrese spazia dai 142 ai 162 cm. Si tratta di un cavallo equilibrato, agile e piuttosto resistente, che unisce queste qualità importanti all’intelligenza dell’Arabo. I colori del suo manto sono numerosi e includono: il sauro bruciato, il morello, il baio, il palomino, la pelle di daino, il cremello, il perlino, lo smoky creme, il daino dorato, il daino sorcino, il sauro, il bruno e lo champagne.

Per restare sempre aggiornato su news, storie, consigli e tanto altro sul mondo degli animali continua a seguirci sui nostri profili Facebook e Instagram. Se invece vuoi dare un’occhiata ai nostri video, puoi visitare il nostro canale YouTube.

Impostazioni privacy