Cane avvelenato a Rovigo, “Era amato da tutti i bambini” – FOTO

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By Antonio Papa

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Camillo, il cane avvelenato

Un cane avvelenato senza pietà. È successo in un piccolo centro del Veneto: “Tutti lo amavano, perché fargli questo?”.

È avvenuto ancora una volta un grave caso di maltrattamento di animali. Questa volta i soliti maniaci hanno colpito in Veneto, e per la precisione in provincia di Rovigo. La vittima di tanta crudeltà è un cane avvelenato di nome Camillo. Si tratta di un meticcio di 8 anni di età che bazzicava nelle vie di Bottriche, una frazione di Adria. Qui tutti i bambini gli hanno sempre voluto bene, e dal 2016 Camillo era stato adottato da una famiglia del posto. Al cane avvelenato era molto affezionato Mattia, un bambino di 7 anni affetto da difficoltà motorie. Da quanto si apprende, fatale al povero animale è stato un veleno utilizzato per debellare le lumache, nascosto in del cibo. Questo ha provocato atroci dolori a Camillo prima di morire. Il cane era stato anche affidato d’urgenza ad una veterinaria, che però non ha potuto fare niente per salvarlo.

Cane avvelenato, i maltrattamenti succedono ovunque

Ancora un cane avvelenato

Camillo apparteneva originariamente ad una persona che però non aveva più potuto prendersene cura, dopo l’insorgere di una grave malattia. E così a lui ci aveva pensato una associazione del posto, prima che una nuova famiglia si facesse avanti e lo adottasse. E naturalmente il dispiacere e la rabbia per quanto accaduto sono enormi. Purtroppo non c’è stata pietà nei confronti di un docile essere indifeso. Ammazzarlo così è stato un atto di inciviltà senza eguali, oltre che di estrema vigliaccheria e codardia. Intanto non è ancora stata inoltrata una denuncia per maltrattamento ed uccisione di animali. Ma l’ex sindaco del posto invita i proprietari di Camillo a farlo.

Di gente crudele ed idiota però ne è pieno il mondo. Anche all’estero non mancano coloro che si scagliano senza motivo e con efferatezza contro degli animaletti che non hanno alcuna possibilità di difendersi. È quanto accaduto in Nord Carolina, dove un giovane di 19 anni ha colpito un cucciolo di soli tre mesi più volte prima con un oggetto pesante e poi con un’arma ad aria compressa. In precedenza aveva provato ad avvelenarlo, senza riuscirci. Ed alla fine lo ha ammazzato tramite soffocamento, per poi abbandonarne il corpo in un bosco. Ma è stato incastrato.

A.P.

 

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