Allergia alla plastica nel cane: come riconoscerla e che rischi ci sono per la salute

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By Francesca Ciardiello

Curiosita, Salute dei Cani

Fido può essere allergico a questo materiale? Tra le tante a quanto pare c’è anche questa: i sintomi e i rimedi per l’allergia alla plastica nel cane.

Allergia alla plastica nel cane
(Foto AdobeStock)

Sembra strano che uno dei materiali tra i più usati per la fabbricazione di oggetti, possa dare allergia: eppure è così! Anche la plastica, alla pari di un alimento o di una sostanza chimica, può far scaturire reazioni allergiche anche piuttosto serie. Ma non è solo questa sul banco degli imputati degli allergeni: vediamo quali sono tutti i sintomi, i rischi e i rimedi all’allergia alla plastica nel cane.

Allergie nel cane: non solo plastica

ti sembra strano che la sua ciotola della pappa o quel giocattolo gli abbia provocato una reazione allergica? Forse perché non conosci tutti i materiali o le sostanze che gli provocano gli stessi ‘effetti collaterali’: ce ne sono davvero di tutti i tipi. Dopo aver saputo cosa danneggia così tanto il nostro amato amico a quattro zampe, di certo smetteremo di usarli, soprattutto in sua presenza.

Ciotola di plastica
(Foto Pixabay)

Iniziamo dalle sostanze più particolari, che magari nessuno di noi ha mai pensato potessero in qualche modo danneggiare Fido:

  • fumo: le tossine della sigaretta possono restare sulla pelle del cane e infiammarla;
  • prodotti antipulci: una sostanza usata per proteggerlo, lo danneggia? A quanto pare, sì;
  • profumi: sia quelli per la persona sia i deodoranti per casa possono dargli allergia;
  • stoffe: come per gli umani, alcuni tessuti possono irritare la sua pelle;
  • gomma: il laytex, molto usato per i giocattoli, può provocare danni;
  • acari, polline e muffa;
  • prodotti per la pulizia della casa e della cuccia.

Allergia alla plastica nel cane: quali sono i segnali

Come facciamo a capire che Fido è allergico a un oggetto fatto di plastica? Perché il suo corpo ci invia dei segnali inequivocabili. Trattandosi di un materiale con cui si costruiscono gli oggetti, anche quelli molto utilizzati per la vita e la cura del cane di tutti i giorni, si tratta quasi sempre di reazioni allergiche ‘da contatto’.

Ciotola in metallo
(Foto Pixabay)

Come può reagire il suo corpo quando magari tocca qualcosa di plastica? Innanzitutto il modo che hanno i cani per toccare tutto ciò che li circonda è il muso: è questo che dobbiamo osservare principalmente. Ecco cosa possiamo notare su questa zona del corpo, ovvero su naso, bocca e mento:

  • infiammazione e pelle arrossata,
  • pelle desquamata e secca,
  • eritema,
  • prurito.

Si tratta comunque di allergie da contatto che colpiscono solo la parte che tocca il materiale, quindi topiche. La zona ‘interessata’ è solitamente il mento, perché tocca il bordo della ciotola.

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Allergia alla plastica nei cani: perché può accadere

E’ vero che si tratta di una reazione piuttosto rara nei cani e molto più frequente nei gatti, però non è escluso che possa accadere anche a Fido. Questo perché la maggior parte dei prodotti che utilizziamo anche per lui sono fatti di questo materiale.

Allergia alla plastica nel cane
(Foto AdobeStock)

Si tratta pur sempre di una sostanza petrolchimica che, di per sé è allergizzante. Si parla spesso di sostanze apteniche, che non costituiscono del tutto degli allergeni ma possono essere riconosciute solo da specifici anticorpi. Ma a contatto con il cibo che mettiamo nella ciotola o con la saliva del cane, possono diventare allergeni come tutti gli altri.

Allergia alla plastica nel cane: come si cura

Trattandosi di edema ed eritema nel cane, la sola cosa da fare per prevenire questo problema è evitare il contatto con questo tipo di materiale. Non a caso i veterinari consigliano recipienti in metallo che, oltre a non rompersi, danno anche meno reazioni allergiche. Se invece proprio non vogliamo rinunciare alla plastica, facciamo attenzione a comprare dei recipienti adatti allo scopo, adibiti cioè all’alimentazione umana.

Francesca Ciardiello

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