Come fanno le mucche a difendersi dal freddo? Strategie che usano per mantenersi calde e al sicuro nelle giornate più gelide.
Le mucche, con il loro aspetto massiccio e tranquillo, sembrano creature incredibilmente robuste, quasi invincibili.
Ma anche loro, quando le temperature calano e l’inverno si fa sentire, devono trovare modi intelligenti per mantenersi calde. Scopri come fanno le mucche a difendersi dal freddo.
Come fanno le mucche a difendersi dal freddo?
Sembra quasi impossibile pensare che questi giganti del pascolo possano sentire davvero freddo.
Eppure, quando le temperature scendono ben sotto lo zero, anche le mucche più robuste hanno freddo e devono fare affidamento su strategie per mantenersi calde.
Dietro quell’aria calda e quell’aspetto imponente, si nasconde un vero e proprio sistema di adattamenti che va dal comportamento sociale, alle scelte di rifugio, passando per il loro metabolismo.
Perciò, se pensavi che il loro unico alleato fosse il folto mantello, ti sorprenderà scoprire come fanno le mucche a difendersi dal freddo.
Il mantello come primo alleato contro il gelo
Il primo “vero scudo” delle mucche contro il freddo è il loro mantello. Non si tratta solo di pelo, ma di un vero e proprio sistema di isolamento naturale che cambia con le stagioni e con le esigenze del loro corpo.
Come infatti, con l’arrivo dei primi freddi autunnali, il pelo estivo corto e sottile, lascia il posto al mantello invernale fitto e lungo.
Questo strato, spesso, funziona come una vera pelliccia isolante. Il pelo, intrappola l’aria calda prodotta dal corpo, mentre la superficie esterna leggermente untuosa, aiuta a respingere l’acqua e la neve.
Energia e cibo: il calore viene da dentro
Le mucche essendo ruminanti, hanno uno stomaco speciale che funziona come una piccola centrale termica.
Durante la digestione delle fibre dell’erba e del fieno, producono del calore naturale che le mantiene calde. Perciò, più fibre significa più fermentazioni e quindi più calore.
Ragion per cui, in inverno gli allevatori aumentano il foraggio, e quando la temperatura scende sotto la loro zona di comfort (-5°c 21°c), le mucche usano più energia per riscaldarsi. Ecco che il cibo diventa così la loro legna da ardere.
Rifugi strategici: dove scappare dal freddo
Il vero nemico delle mucche non è tanto il freddo, ma il mix di vento e umidità che può penetrare il mantello e far abbassare rapidamente la temperatura corporea.
In questo caso, le mucche preferiscono cercare riparo in rifugi naturali o strutture create dall’uomo, ossia:
- barriere naturali: siepi fitte, boschetti, colline o anche semplici pendii;
- strutture artificiali: muri di fienili; recinti frangivento o tettoie aperte.
Piccoli segreti delle mucche in inverno
Oltre al loro folto mantello, al calore prodotto dalla digestione e ai rifugi, le mucche hanno un’altra carta vincente.
Le mucche comuni, hanno un trucco, ossia l’istinto di raggrupparsi quando il freddo e il vento diventano pungenti.
Questi animali, si stringono l’un l’altro, condividendo il calore del corpo e riducendo così l’esposizione al gelo.
Come capire quando il freddo diventa un problema
Anche se le mucche sono animali molto resistenti, anche loro hanno un limite.
Quando la temperatura scende sotto un certo livello, chiamato temperatura critica inferiore, devono produrre più calore per restare al caldo.
Tuttavia, non sempre riescono a riscaldarsi, in questo caso, si possono osservare dei segnali evidenti che ci fanno capire che le mucche hanno troppo freddo.
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I principali segnali sono:
- il pelo che diventa dritto e ispido;
- le mucche tremano e contraggono i muscoli;
- mangiano di meno;
- cercano rifugi asciutti e protetti;
- si raggruppano e inarcano la schiena per ridurre la superficie esposta al freddo.
Ad ogni modo, mentre le vacche da latte riescono a sopportare temperature molto basse grazie al metabolismo elevato, i vitelli hanno invece bisogno di climi più miti.