Cosa fare e chi chiamare se trovi un nido di vespe in casa. Consigli utili ed efficaci per agire in sicurezza rapidamente e prevenire i rischi.

Ritrovarsi con un nido di vespe in casa, può mettere chiunque in agitazione. È una situazione che coglie alla sprovvista e fa subito pensare ai possibili rischi per la salute e la sicurezza.
In questi momenti, è importante non farsi prendere dal panico e agire con attenzione, evitando soluzioni improvvisate che potrebbero solo peggiorare le cose.
In questo articolo, troverai indicazioni chiare su cosa fare e chi chiamare se trovi un nido di vespe in casa.
Cosa fare e chi chiamare se trovi un nido di vespe in casa
Trovare un nido di vespe nei pressi di casa o sul balcone può spaventare, soprattutto se è molto vicino. E quindi? In questi casi, cosa bisogna fare?

La prima cosa è non farsi prendere dal panico, perciò niente corse e niente gesti improvvisi. Allontanati con calma e assicurati che bambini e animali stiano alla larga.
È importante non improvvisare con spray, acqua o altri rimedi fai-da-te, poiché potresti solo peggiorare la situazione e innervosire le vespe.
Poiché seppur possa sembrare un processo semplice, cercare di rimuoverlo da soli è rischioso, specialmente se è in alto o in un punto difficile da raggiungere.
Meglio affidarsi, quindi a chi fa questo di mestiere. In questi casi i vigili del fuoco possono intervenire, però solo se il nido rappresenta un pericolo reale per le persone.
In tutti gli altri casi invece, conviene contattare una ditta specializzata che saprà valutare la situazione e agire in modo sicuro.
Inoltre, alcune specie sono addirittura protette quindi non sempre si può agire liberamente.
Ignorare il problema invece, può portare a sorprese ben peggiori, poiché le vespe possono tornare nello stesso posto anche l’anno successivo.
Insomma, affrontare la cosa con calma e nel modo giusto è la scelta migliore per tutti.
Perché i nidi di vespe possono rappresentare un rischio?
Avere un nido di vespe nei paraggi può diventare un bel problema. Se si sentono minacciate le vespe possono pungere più volte e per chi è allergico il rischio è serio.
Le punture di vespe fanno male, provocano gonfiore e nelle persone allergiche possono causare reazioni gravi, come lo shock anafilattico che richiede un intervento medico immediato.
Tuttavia, anche solo stare in giardino o sul balcone può diventare difficile, poiché si vive con la paura di essere punti. Ecco perché è meglio non sottovalutare la cosa e intervenire con attenzione.
Quando è più comune trovare un nido di vespe?
I nidi di vespe tendono a comparire soprattutto con l’arrivo del caldo, quindi dalla tarda primavera fino all’estate e a volte anche nei primi mesi d’autunno.
È in questo periodo che le regine iniziano a darsi da fare per costruire i primi nidi e cominciare a deporre le uova.
Con il passare delle settimane la colonia cresce in fretta e durante l’estate il nido può diventare piuttosto grande.
È proprio mentre si sta più all’esterno la, cercando di godersi un momento di relax all’aperto, le vespe iniziano a farsi più numerose e perciò visibili.
Dove è più comune trovare nidi?
Le vespe scelgono con cura dove costruire il loro nido, preferendo posti tranquilli e riparati, spesso fuori dalla nostra vista.
È facile trovarli nei sottotetti delle grondaie, dentro le cassette delle tapparelle o tra le fessure dei muri.
Scelgono anche posti più impensabili, come un vecchio vaso lasciato in giardino a un angolo nascosto sotto la veranda.
Insomma, possono infilarsi davvero ovunque, proprio per questo è importante tenere gli occhi aperti, soprattutto nella bella stagione.
Come riconoscere un nido di vespe
Accorgersi della presenza di un nido di vespe è fondamentale per poter agire con consapevolezza.

Questi nidi hanno un aspetto particolare, sembrano fatti di un materiale leggero e cartonato, spesso di colore grigio o beige.
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All’interno le celle, dove vivono le vespe, sono ordinate in una struttura regolare, ma dall’esterno può sembrare una specie di pallone appeso in un angolo.
La forma può essere tondeggiante o leggermente allungata, le dimensioni invece, possono variare.
Si parte da qualcosa di molto piccolo come una pallina, ma che con il tempo può diventare molto più grande.