Ci sono dei segnali per capire se cane o gatto hanno mangiato funghi velenosi e, soprattutto, come aiutarli? Le risposte.

E’ un alimento molto pericoloso non solo per la nostra salute ma anche per i nostri amici a quattro zampe che, per ingordigia o semplice curiosità, potrebbero mangiarne. Ma come facciamo a cogliere i segnali di un cane o un gatto che hanno mangiato funghi velenosi? Quali possono essere le conseguenze per la loro salute e in che modo è opportuno aiutarli prima che sia troppo tardi? Tutte le risposte che cercavi.
Funghi velenosi a cane e gatto: cosa contengono?
Durante una gita in montagna o all’aria aperta ma anche sulle nostre tavole per sbaglio potrebbero essere disponibili dei funghi velenosi. Sappiamo quanto possa esser ingordo un cane e quanto curioso un gatto, per questo è importante sapere cosa contengono questi particolari ortaggi, che appunto non sono tutti commestibili.

Infatti quelli vietati per la nostra e la loro alimentazione, sono definiti velenosi perché contengono solitamente: acido ibotenico, muscarina e muscimolo. Gli effetti di queste micotossine sono simili a quelli di ogni altro avvelenamento e dunque una intossicazione dovuta a questo cibo. Le conseguenze possono essere devastanti soprattutto per gli organi interni quali reni, fegato e apparato nervoso. Nei casi più gravi potrebbe sopraggiungere anche la morte.
Per questo è molto importante tenere gli occhi aperti in montagna con il cane e stare attenti per una passeggiata perfetta con il cane; e anche se non è abitudine portare il gatto a spasso, il rischio di funghi velenosi potrebbe essergli ‘servito’ direttamente a casa.
Funghi velenosi a cane e gatto: segnali e rimedi
Ma come facciamo ad accorgerci che, proprio sotto ai nostri occhi (poco attenti) il cane o il gatto hanno mangiato dei funghi velenosi? Ovviamente i sintomi sono diversi a seconda del tipo di fungo ingerito (il più pericoloso è l’Amanita phalloidea o ‘Angelo della morte’) e possono essere nel cane:

- ipersalivazione canina,
- episodi di vomito e diarrea,
- convulsioni,
- perdita di coscienza,
- apatia,
- tremore,
- perdita di equilibrio (quando il cane perde l’equilibrio),
- morte.
Questi segnali allarmanti possono manifestarsi anche solo mezz’ora dopo l’ingerimento del cibo avvelenato ma anche diverse ore dopo. Nei felini avvelenati invece i sintomi possono essere leggermente diversi e cioè:
- se il gatto non vuole mangiare,
- è debole,
- ha le pupille dilatate,
- il gatto è aggressivo.
Ma cosa possiamo fare per salvare la vita ai nostri animali domestici se hanno mangiato funghi velenosi? Contrariamente a come si possa pensare, è bene non stimolare il vomito con metodi fai da te ma affidarsi al parere dell’esperto da contattare immediatamente.
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Se si ha il sospetto del tipo di fungo ingerito è opportuno mostrare la foto al veterinario, cosicché possa fare le sue ricerche e gli approfondimenti del caso. Una delle possibili soluzioni che potrebbe adottare è la lavanda gastrica.