Il pappagallo può mangiare i finocchi? Benefici o svantaggi

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By Raffaella Lauretta

Curiosita, Polli e volatili

Il pappagallo può mangiare i finocchi? Tutto ciò che noi mangiamo fa bene anche ai nostri animali domestici? Scopriamo se sono più i rischi o i benefici.

pappagallo mangia finocchio
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Nell’articolo di oggi andremo a scoprire se il pappagallo può mangiare i finocchi o eventualmente sostituirli con una valida alternativa.

Questa informazione che apparentemente può sembrare superflua e banale, serve a renderci consapevoli di ciò che questo volatile che abbiamo scelto come animale domestico, può mangiare con noi.

La risposta potrà tornarci sicuramente utile nel caso volessimo offrire al pappagallo parte del nostro spuntino.

Il pappagallo può mangiare i finocchi?

Diversi veterinari sostengono che dal 60 all’80% della dieta di un pappagallo debba essere costituito da pellet di qualità, capaci di fornire le giuste vitamine e minerali di base di cui il volatile necessita.

finocchi
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Infatti il mangime che si può acquistare nei negozi specializzati, comprende tutte le vitamine e i sali minerali indispensabili per il nostro volatile domestico.

Sono in tante però le persone che hanno in casa un pappagallo e preferiscono nutrirlo con solo semi, frutta, verdura e legumi.

Sono le stesse persone che hanno dei dubbi su alcuni alimenti che ora andremo a chiarire.

Ad esempio: “Il pappagallo può mangiare i finocchi?”. La risposta è Si! Ovviamente dopo averli puliti del terriccio e accuratamente lavati.

Il finocchio (Foeniculum vulgare) è una pianta della famiglia delle Ombrellifere. Si tratta di un ortaggio, pur essendo composto principalmente di acqua, è ricco di:

  • minerali il più presente è il potassio;
  • vitamina A, vitamina C e alcune vitamine del gruppo B;
  • discretamente ricco di flavonoidi.

I finocchi sono molto utili all’organismo e producono perciò i seguenti benefici, non solo all’uomo ma anche al pappagallo. Essi sono:

  • proprietà depurative, in particolare a carico del fegato e del sangue;
  • potere antinfiammatorio;
  • proprietà digestive;
  • favoriscono il senso di sazietà;
  • regolarizzano le funzioni intestinali.

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Verdure per il pappagallo

In questo paragrafo ci soffermeremo sulla somministrazione adeguata di verdure per il pappagallo, in particolare quali alimenti offrire con moderazione, quali quotidianamente e quali evitare del tutto.

pappagallo può mangiare vedure
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Le verdure fresche sono una parte importante della dieta sana del tuo pappagallo, in quanto fonte di proteine di cui l’animale necessita.

Questo volatile infatti necessita di una percentuale pari a circa il 20% di verdura. Ovviamente non tutte le verdure possono essere offerte al pappagallo.

Di seguito vi elencheremo in primis quelle da evitare e poi quelli da somministrare con moderazione e infine le verdure concesse in tranquillità che apportano all’animale dei benefici.

Ecco le verdure da evitare per il pappagallo:

  • aglio;
  • cipolla;
  • melanzana;
  • prezzemolo.

Le verdure che il pappagallo può mangiare con moderazione, sono quegli alimenti che l’uccello può ricevere solo due volte al massimo alla settimana. Si tratta di: lattuga, patata bollita e patata dolce bollita.

Le verdure concesse al pappagallo invece sono:

  • verdura a foglia verde come: la lattuga e gli spinaci (gli spinaci sono ottimi ma si legano al calcio e possono effettivamente rimuoverlo dal corpo del tuo uccello. Ragion per cui se il pappagallo mangia molti spinaci, occorre fornigli una buona fonte di calcio per compensarlo.) inoltre le verdure a foglia sono ricche di vitamine e basso contenuto di grassi.
  • broccoli e le carote: un abbinamento tra l’altro molto apprezzato dal volatile che ama ricevere sia crudo che cotto leggermente al vapore. Verdure salutari che è possibile reperire in qualsiasi negozio di alimentari molto spesso anche già abbinate.

Altre verdure sono:

  • zucca, fagiolini, mais e germogli.
  • bietola;
  • carciofo;
  • cavolfiore;
  • cavolo;
  • cicoria;
  • finocchio;
  • peperone arancione;
  • peperone giallo;
  • peperone rosso;
  • pomodoro;
  • radicchio;
  • rapa;
  • scarola;
  • sedano.

È fondamentale sottolineare che un’alimentazione sana per il pappagallo deve prevedere:

  • estrusi, non colorati artificialmente e possibilmente biologici.
  • cereali (cotti o crudi)
  • semi non grassi
  • frutta e verdure fresche, sbucciate o lavate bene.
  • legumi cotti, con l’eccezione di piselli e fagiolini che possono essere forniti crudi.

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Offrire al pappagallo una verdura non concessagli o un qualsiasi altro alimento non adatto al suo organismo, può generare nell’animale dei sintomi di spossatezza e malessere a volte letali.

In merito invece alle carenze è possibile introdurre nell’alimentazione degli integratori, sempre e solo sotto prescrizione medica.

Inoltre mai dimenticare l’acqua necessaria per l’uccello che deve essere sempre pulita.

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Raffaella Lauretta

 

 

 

 

 

 

 

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