Vivere con un cane o un gatto riduce il declino cognitivo: i risultati della ricerca

Vivere con un cane o un gatto riduce il declino cognitivo: a renderlo noto sono i risultati di una ricerca di recente pubblicazione.

cane e gatto insieme alla loro umana
In che modo cane e gatto aiutano le persone a ridurre il declino cognitivo (Foto Canva – amoreaquattrozampe.it)

Numerosi studi scientifici hanno dimostrato come gli animali domestici aiutino a migliorare la salute fisica e il benessere psichico ed emotivo delle persone che vivono con loro. Adottare un cane o un gatto può rivelarsi un’ottima scelta per imparare a rispettare gli altri, a instaurare relazioni e a prendersi cura di qualcuno. Ma anche e soprattutto di se stessi e della propria mente. A rivelare come cani e gatti aiutino a ridurre il declino cognitivo negli esseri umani è un recente studio condotto dal Dipartimento di Psicologia dell’Università di Ginevra.

Gli animali domestici aiutano a ridurre il declino cognitivo: i risultati della ricerca su cane e gatto

Studi scientifici hanno dimostrato i benefici che gli animali domestici hanno sui loro umani. Accarezzare un animale favorisce un rilascio di endorfine e diminuisce i livelli di cortisolo, abbassando la pressione sanguigna, migliorando l’umore e riducendo lo stress.

Il recente studio sul declino cognitivo è stato pubblicato su Scientific Reports. I ricercatori hanno analizzato gli effetti della presenza di alcuni animali domestici sulle persone. In particolare sono state analizzate le funzioni cognitive di persone tra i 50 e i 99 anni. Dalle indagini è emerso che chi vive con un cane o con un gatto ha prestazioni migliori sul funzionamento della memoria e nell’uso del linguaggio in una fase della vita in cui l’essere umano va incontro al declino cognitivo. Secondo le ricerche, questi effetti benefici non si verificano nel caso in cui si viva con piccoli animali domestici come pesci o uccelli. Pesci e uccelli, invece, non comportano alcun beneficio relativamente alla sfera cognitiva dell’essere umano.

persona anziana con micino grigio
I gatti aiutano a mantenere il cervello attivo quando si è anziani e a prevenire le malattie cardiache (Foto Canva – amoreaquattrozampe.it)

I risultati dello studio sul declino cognitivo degli esseri umani

Lo studio è stato curato dalla ricercatrice Adriana Rostekova e da altri autori del Dipartimento di Psicologia dell’Università di Ginevra. La dottoressa, coadiuvata dal suo team, ha analizzato dal 2007 al 2025 un campione di persone di età compresa tra i 50 e i 99 anni, il quasi 40% dei quali vivono con questa tipologia di animali. Secondo le ricerche chi vive con un cane conserva meglio la memoria immediata e quella a lungo termine. Chi vive con un gatto ha invece meno possibilità di perdere la capacità verbale.

La dottoressa Rostekova ha sottolineato al Guardian che “La novità principale del nostro studio è stata l’individuazione di notevoli differenze tra le specie”. Ciò potrebbe dipendere dalla durata della vita degli animali che non consente nel caso di pesci e uccelli di creare una connessione emotiva a lungo termine ma anche dalle caratteristiche proprio della convivenza. Come scrivono gli autori, anche se era già stato ampiamente dimostrato che vivere con un animale domestico “ha un’influenza positiva sul funzionamento cognitivo e sul declino cognitivo nella tarda età adulta“, questo studio aggiunge un altro tassello sull’importanza specifica di cani e gatti.

donna abbraccia il cane
Accarezzare un animale domestico e interagire con lui aiuta a ridurre il declino cognitivo e a stare meglio di salute (Foto Canva – amoreaquattrozampe.it)

Uno dei modi per ridurre stress e ansia è adottare un animale domestico. Accarezzare un animale favorisce un rilascio di endorfine e diminuisce i livelli di cortisolo, abbassando la pressione sanguigna, migliorando l’umore e riducendo lo stress. Secondo uno studio condotto dai ricercatori dell’Università del Michigan presentato al congresso annuale dell’American Academy of Neurology, la compagnia di cani e gatti può ridurre il declino cognitivo negli anziani. La ricerca ha analizzato nel corso di sei anni le capacità cognitive di oltre mille e trecento anziani, ai quali sono stati somministrati diversi test sull’utilizzo delle parole e sull’abilità numerica. Dagli studi è risultato che i soggetti che vivevano accanto a un quattro zampe riportavano i risultati migliori.

In che modo i cani aiutano a ridurre il declino cognitivo negli esseri umani

L’interazione con il cane attiva aree del cervello che rimangono attive mentre la mente si continua ad esercitare grazie alla collaborazione che si crea dall’interagire con il quattro zampe. Il cane riesce, secondo gli studiosi, a far mantenere un contatto con il mondo costante, a non chiudersi e uscire di casa. Un recente studio coreano ha evidenziato i benefici che i cani possono avere nello stimolare la calma degli esseri umani. Interagire con i quattro zampe riduce l’ansia e migliora l’umore. Gli studiosi affermano che interagire con i cani aumenta la concentrazione di ossitocina, diminuisce i livelli di cortisolo e riduce il rischio di malattie cardiovascolari. A renderlo noto è stato un team di ricerca della Konkuk University, in Corea del Sud. Nelle ricerche pubblicate poche settimane fa, gli studiosi hanno dimostrato come trascorre del tempo con un cane favorisca l’incremento delle onde cerebrali associate al sollievo dallo stress, producendo effetti benefici.

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Gli psicologi spiegano come i cani offrano un sostegno prezioso e un rimedio naturale allo stress post-traumatico e agli incubi notturni. Dormire con un quattro zampe domestico riduce infatti la sensazione di solitudine, contribuendo a mantenere una routine di riposo e allontanando i pensieri ansiosi. I cani sanno comprendere i sentimenti degli altri e metterli al primo posto. Sono in grado di comprendere lo stato d’animo e i sentimenti provati dagli esseri umani. Recenti studi hanno dimostrato infatti come i cani siano in grado di capire quando i loro proprietari stanno piangendo o sono tristi, ma sono anche in grado di rispondere a queste situazioni cercando di fornire conforto. Chi vive con un cane o un gatto sa benissimo come i quattro zampe, in virtù della loro intelligenza e della loro empatia, sanno rivelarsi degli ottimi insegnanti di vita.

cani e gatti
Vivere con gatti e cani aiuta il benessere fisico delle persone (Foto Canva – amoreaquattrozampe.it)

In che modo i gatti aiutano a ridurre il declino cognitivo negli esseri umani

Il gatto stimola una parte della cognizione più profonda, andando a toccare la corteccia pre frontale: un’area del cervello che ha diverse funzioni come regolare le emozioni, pianificare e valutare le scelte da prendere. I gatti sono davvero anti stress. In un articolo del mensile Le Scienze di recente pubblicazione, ripreso dal Notiziario Sisca Società italiana scienze comportamentali animale, è stato approfondito ad esempio il potere che le fusa hanno sugli esseri umani. I gatti, facendo le fusa, non solo comunicano con i loro simili e con le persone, ma riescono anche ad attenuare il dolore di ferite e fratture nei gatti e ad abbassare la pressione negli umani, riducendo di un terzo il rischio di infarto e di malattie cardiovascolari. Le fusa hanno inoltre una funzione quasi di training autogeno: attraverso le vibrazioni, i gatti quando sono feriti attuano una sorta di automedicazione, favorendo la guarigione, aiutando la respirazione e attenuando il dolore.

Se vuoi saperne di più sul perché i gatti facciano le fusa tra loro, leggi un nostro approfondimento sul tema >>> I gatti fanno le fusa tra loro: ecco spiegato il motivo di questo comportamento

Attraverso le fusa i gatti favoriscono l’interazione con gli esseri umani. Secondo alcuni studi, queste vibrazioni sarebbero in grado di abbassare la pressione sanguigna, riducendo di un terzo il rischio di infarto e di malattie cardiovascolari. Migliorano inoltre la psiche e favoriscono il benessere delle persone, facendole rilassare. Come è dimostrato da diverse ricerche, i proprietari di gatti riescono a mantenersi più calmi e rilassati in contesti stressanti rispetto alle persone che non ne possiedono uno. Il cuore, in particolare, è il primo organo a ricevere benefici dovuti alla presenza costante di un felino domestico. Le fusa sono alla base di questi ottimi risultati sul miglioramento psichico, fisico e cognitivo nelle persone. (di Elisabetta Guglielmi)

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